Corpi in processione
di cartapesta, esanimi,
assiepate fantasie
si destano dall’onirico
palpitano, nelle fredde
luminarie,Vacui sorrisi.
di cartapesta, esanimi,
assiepate fantasie
si destano dall’onirico
palpitano, nelle fredde
luminarie,Vacui sorrisi.
Su crani di tessuto,
la cenere adamantina
tinge emozioni,nelle carni,celate;
d’allegoria,mille identità, vestute
s’alternan nel giuoco perpetuo
d’una danza infernale.
Vetrine di corpi, in rassegna,
da mani fallaci cuciti,
esplodono tra i nembi
coriandoli di sguardi agghindati,
maschere cadute e mutate
in bilico in anime di carta.
Poesia scritta il 12/03/2023 - 13:26
Da Bach2 Bach2
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