Insensata notte nel scorrere d’ore
compagno mi è questo foglio
paziente attende pensate parole
confuso è il ricordo che parla di noi
invisibile sulla fronte scorre silente.
compagno mi è questo foglio
paziente attende pensate parole
confuso è il ricordo che parla di noi
invisibile sulla fronte scorre silente.
 La all’orizzonte il cielo piange
 l’anima oramai fugge da questo mio cuore
 mi trastullo con visioni fallaci
 inabissano nel buio di un nulla d’illusioni
 freme il mio corpo nel timore dell’abbandono.
 Vera lacrima sul bianco cade
 la guardo espandere, punto iridescente
 vivo nel suo inutile riflesso
 forse era tutto un sogno.
 Dov’è finito l’entusiasmo nella bellezza
 il piacere dell’alba profumata
 il tuo dono profuso in un bacio
 l’abbraccio all’albero che attende primavera
 l’inno alla vita, nel canto soave d’usignolo
 i colori d’artista dipinti sulla tela rimangono
 la poesia nei libri rimane come un lusso d’autore.
 Tutto passa senza ragione apparente
 resta solo il silenzio che parla di se.
Bruno Gasparri
Poesia scritta il 10/08/2014 - 18:42Letta n.1460 volte.
                        			
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