Una goccia d’anima
schizza fragIle e violenta
a ricrercare spazio.
Dopo attimi eterni
scivola, lenta e dolce,
su percorsi segnati
verso destini ignoti.
Nel tortuoso vagar
s’unisce ad altre gocce
anime anch’esse
e, assorbita, si perde.
Confusa, quindi e ignara,
diventa insieme d’acqua
e poi fiume impetuoso
e poi mare infinito.
Non più goccia, ma
indistinta materia,
vaga combattuta, vince,
s’affanna, perde.
E schizzata dal mare
su un’anonima sponda
ridiventa una goccia;
e bevta dal sole infine muore.
schizza fragIle e violenta
a ricrercare spazio.
Dopo attimi eterni
scivola, lenta e dolce,
su percorsi segnati
verso destini ignoti.
Nel tortuoso vagar
s’unisce ad altre gocce
anime anch’esse
e, assorbita, si perde.
Confusa, quindi e ignara,
diventa insieme d’acqua
e poi fiume impetuoso
e poi mare infinito.
Non più goccia, ma
indistinta materia,
vaga combattuta, vince,
s’affanna, perde.
E schizzata dal mare
su un’anonima sponda
ridiventa una goccia;
e bevta dal sole infine muore.
Poesia scritta il 17/11/2023 - 14:44
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Commenti
Questa è veramente troppo stupenda, la goccia d'anima....complimenti!!
Anna Cenni 17/11/2023 - 18:51
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