di due individui che, per loro sorte,
accenti usavan duri a decifrare
e, per di più, con tono molto forte.
Lombardo era uno, l'altro era un pugliese
e se le davan di santa ragione,
tanto che mai nessun di lor si arrese
nel sostenere la propria opinione.
Ognun dei due diceva mal dell'altro
gridando a squarciagola, acché i presenti
potessero capir chi era più scaltro
facendogli, magari, i complimenti.
Ma a quella scena mai nessuno espresse
alcun parere in merito agli attori,
bensì, chi c'era volle che si desse
un po' di freno a quei due lottatori.
Calmati un po', ripresero a dir male:
il primo che infangava il meridione,
mentre il secondo, con risposta uguale,
contraccambiava contro il settentrione.
Eppure loro, da connazionali,
spargevan per l'Italia disonore,
poich'erano incivili ed asociali
dinanzi a tutti e senza alcun pudore.
Un tarlo che da secoli persiste
a tormentare il nostro Bel Paese
di cui la fama, sin da quando esiste,
è stata grande e a tutti ben palese.
"Io son meridionale e me ne vanto
e, per non dire che ho vissuto invano,
l'amata mia Nazione sempre canto,
perché, oltretutto, sono un italiano!".
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Ringrazio i commentatori per l'attenzione postami.
SERENO WEEKEND
Come Garibaldi che sappiamo tutti ....
il Cognome è VITA, e fin qui ci siamo.
Meridionale , isolano o "nordico" conta veramente poco , se sei bravo meriti, se non sei bravo non meriti , x me tutto il mondo è Paese , ciao PE , TU sei BRAVO, Salvatore