Guadando il fiume
-Guadiamo il fiume- mi proponi lieto.
Biciclette per mano, attraversiamo
tutto questo tempo, da greto a greto.
Biciclette per mano, attraversiamo
tutto questo tempo, da greto a greto.
Il chiaro dì della vita solchiamo
fresca acqua amniotica che estremità
lambisce, con fiducia assecondiamo
in un’atavica serenità.
Non so ancora se il disuguale Eraclito
o Parmenide m’affascinerà.
Ho soltanto pochi anni oggi e il tacito
parlottio umbratile fra acque e fronde
non dice neppure cosa sia lecito
o illecito. Non ancor mi confonde
la scelta, lo scarto, non crea ressa
ancora il sasso che da acque profonde
inciampa. Mi vedo solo riflessa
in questo fiumetempo, dentro a metà
dentro cose, posti, dentro me stessa
come in un ritorno.
Ho solo pochi anni oggi e l’eternità
d’un giorno.
Poesia scritta il 18/02/2024 - 16:08
Letta n.223 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Si spazia a tutto campo con stile e proprietà linguistica e ottima srittura, leggere questa poesia stimola l'attenzione ai dettagli perchè oltre all'eternità di questi la poetica in questione si nutre.
Francesco Rossi 19/02/2024 - 12:08
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Bellissima
Francesco Cau 19/02/2024 - 10:52
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