Ce l’aveva con gli atei Mario
che non credono in Gesù
e lo bestemmiano.
che non credono in Gesù
e lo bestemmiano.
Ce l’aveva coi credenti Mario
che pregano Gesù
e non l’ascoltano.
Ce l’aveva con l’Iscariota Mario
che dovette dire si
e non disubbidì.
E ce l’aveva pure con Gesù
quando a lui s’inginocchiò piangendo
e del sacrificio inutile
lo rimproverò.
Mario era come il vento
che senza ammonimento fugge via.
Mario
parlava alla gente che non c’era
ma poi c’era
quando sul pennone lo stendardo sventolò.
Si sentirono fischiare le sirene
e questa volta per fermare il vento
del fucile abbisognò.
Poesia scritta il 04/04/2024 - 13:56
Letta n.245 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Francesco Cau 06/04/2024 - 14:28
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Intensa e forte
Mary L 04/04/2024 - 22:08
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Molto intensa e forte, La chiusa è stupenda!! Descrivi l'uomo quello puro di cuore, che però deve perire in questo mondo di iene.
Anna Cenni 04/04/2024 - 20:44
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