Sempre assente è il mio amore
che la voce, colma di pensiero,
annuncia.
Pare realtà ma è finzione,
ché L'amor mio si ferma in gola
e questa, chiudendosi le porte,
ne sopprime la pronuncia.
che la voce, colma di pensiero,
annuncia.
Pare realtà ma è finzione,
ché L'amor mio si ferma in gola
e questa, chiudendosi le porte,
ne sopprime la pronuncia.
Il terrore di alati sandali s'arma
e pensieri malati
deviano la gioia,
soffocano il respiro
e soffiano uragani sull'acqua calma.
Un bambino chiede aiuto
mentre affoga silenzioso,
tra il frusciare tranquillo delle fronde,
nel pesante lago
in cui di solitudine inerme,
volontario si fonde.
Un camino arde l'ultimo tozzetto.
Allo specchio, d'opale in viso,
tremando
sul letto disfatto.
Nel gracidio di una melma
ristagna impantanato
un astro impallidito
che di non esser stato amato
non s'é mai perdonato.
Mf
Poesia scritta il 22/05/2024 - 14:04
Letta n.227 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.