Un banal giorno verso sera
mi recai nella casa degli andati
erano tutti soli addormentati
il due Novembre già lontano era.
mi recai nella casa degli andati
erano tutti soli addormentati
il due Novembre già lontano era.
Scorsi i loro volti nell’effigie
e qualcuna la feci anche risorgere
attingendo ai ricordi limpidi
altri stinti come notti bigie.
Da un loculo con quella mano tesa
Ella volle scender la scalea
e dopo un gir di valzer alla sua maniera
a mezz’aria per un po’ restò sospesa.
Poi … come farfalla che sul fior si posa
battè le ali per tornare a casa
e mentre farfugliavo una sua prece
un cenno come per dire … Lei mi fece.
Poesia scritta il 09/07/2024 - 15:08
Letta n.191 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
molto dolce delicati versi complimenti
loretta margherita citarei 15/07/2024 - 21:09
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Che bella poesia! È piena di immagini evocative e sentimenti profondi.
MARIA ANGELA CAROSIA 10/07/2024 - 18:27
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Le chiuse tue ripeto, son come inizio di altra...e suspense attende!!
Complimenti!
Complimenti!
Anna Cenni 10/07/2024 - 11:30
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5* molto bella.
Maria Luisa Bandiera 10/07/2024 - 08:20
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