Il Tuo sorriso
era parte
delle creste d'argento che dissetavano la battigia
e che poi facevan brillare
guizzi d'oro sui
tuoi monili.
Persi
in quei bagliori
le conchiglie
di un faticoso giardino dove
verdi ginestre
aspre di scogliera
nascondevano
gialli cuori oramai appassiti.
Il profumo di salsedine e l'ultimo
chiamare di un premuroso gabbiano
furono
inatteso sereno.
Entrambe figure
accorte e mosse
del mio
frugar tra tasche
vuote.
E fu per caso
o per il loro
pungente morso
che tra le dita
rimasi
con il mare d'innanzi.
era parte
delle creste d'argento che dissetavano la battigia
e che poi facevan brillare
guizzi d'oro sui
tuoi monili.
Persi
in quei bagliori
le conchiglie
di un faticoso giardino dove
verdi ginestre
aspre di scogliera
nascondevano
gialli cuori oramai appassiti.
Il profumo di salsedine e l'ultimo
chiamare di un premuroso gabbiano
furono
inatteso sereno.
Entrambe figure
accorte e mosse
del mio
frugar tra tasche
vuote.
E fu per caso
o per il loro
pungente morso
che tra le dita
rimasi
con il mare d'innanzi.
Poesia scritta il 31/07/2024 - 06:59
Letta n.178 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Maria Luisa, Anna e Francesco per la Vostra gentilezza
Piccolo Fiore 31/07/2024 - 17:49
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Bellissima chiusura.
Francesco Cau 31/07/2024 - 13:58
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La chiusa..di una bellezza marina!! Complimenti!!
Anna Cenni 31/07/2024 - 11:51
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Semplicemente superlativa!
Maria Luisa Bandiera 31/07/2024 - 11:10
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