Soffiai parole sulla mia pelle perché ti recassero il mio profumo.
Le bagnai nelle profondità del mio essere.
Le immaginai mentre flessuose e pure si rivelassero al tuo sguardo.
Le bagnai nelle profondità del mio essere.
Le immaginai mentre flessuose e pure si rivelassero al tuo sguardo.
La mia anima era lì, scritta nero su bianco.
Il mio fianco nudo, colpito dalla tua stoccata.
La ferita profonda,
accarezzata dai tuoi occhi miopi.
Poesia scritta il 19/10/2024 - 20:22
Letta n.109 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Piaciuta
Mary L 23/10/2024 - 19:53
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Bella.
Francesco Cau 20/10/2024 - 11:55
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Piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 20/10/2024 - 09:03
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