Oh Mare che,
nel caramello dell’aurora,
d’onde assai procelloso,
stamane a me ti presenti.
Le tue lacrime salate
svaniscono nei rivoli
della bassa marea
tra i passi svelti
di gente, a me, a te, sconosciuti.
E le bianche vele
che già gonfiano,
sfilano leggiere,
tra i flutti accesi
dal vermiglio mattino.
Oh Mare,
io solo il guardarti,
già m’accontenta l’animo.
nel caramello dell’aurora,
d’onde assai procelloso,
stamane a me ti presenti.
Le tue lacrime salate
svaniscono nei rivoli
della bassa marea
tra i passi svelti
di gente, a me, a te, sconosciuti.
E le bianche vele
che già gonfiano,
sfilano leggiere,
tra i flutti accesi
dal vermiglio mattino.
Oh Mare,
io solo il guardarti,
già m’accontenta l’animo.

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Commenti
Grazie Paolo.
E un grazie particolare alla Redazione per il gradito apprezzamento.
E un grazie particolare alla Redazione per il gradito apprezzamento.


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Bella la poesia, perfetta la chiusa! Bravissimo.


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