Oh Mare che,
nel caramello dell’aurora,
d’onde assai procelloso,
stamane a me ti presenti.
Le tue lacrime salate
svaniscono nei rivoli
della bassa marea
tra i passi svelti
di gente, a me, a te, sconosciuti.
E le bianche vele
che già gonfiano,
sfilano leggiere,
tra i flutti accesi
dal vermiglio mattino.
Oh Mare,
io solo il guardarti,
già m’accontenta l’animo.
nel caramello dell’aurora,
d’onde assai procelloso,
stamane a me ti presenti.
Le tue lacrime salate
svaniscono nei rivoli
della bassa marea
tra i passi svelti
di gente, a me, a te, sconosciuti.
E le bianche vele
che già gonfiano,
sfilano leggiere,
tra i flutti accesi
dal vermiglio mattino.
Oh Mare,
io solo il guardarti,
già m’accontenta l’animo.
Poesia scritta il 29/01/2025 - 07:45Letta n.292 volte.
                        			
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Commenti
Grazie Paolo.
E un grazie particolare alla Redazione per il gradito apprezzamento.
E un grazie particolare alla Redazione per il gradito apprezzamento.
Loris Marcato  
 30/01/2025 - 12:13 --------------------------------------
Bella la poesia, perfetta la chiusa! Bravissimo.
Paolo Ciraolo  
 29/01/2025 - 16:26 --------------------------------------
  
            
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