Se dalla ghirba asporti l’anima
hai tolto
ogni virgulto alla promessa
hai spento
quella luce che t’indora
hai reso i sogni cenere di brace.
hai tolto
ogni virgulto alla promessa
hai spento
quella luce che t’indora
hai reso i sogni cenere di brace.
E intanto
il treno fischia alla stazione
c’è chi s’imbarca 
e chi scende le scale,
chissà se ci sarà dato sapere
il lasso 
prima del discernimento.
 
Ritorna al crepuscolo il gabbiano
sospinto da uno zeffiro di vento
depone sopra tetto le sue ali
e recita silente una preghiera.
La sera scende 
docilmente e lenta
s’accendono le luci nella piazza
nei cuori sono fremiti, e l’attesa 
nei visi irradia
frammenti di speranza.
Poesia scritta il 08/04/2025 - 09:55Letta n.248 volte.
                        			
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Commenti
Sensibilmente descrittiva,scorrevole e con una chiusa fantastica. Un saluto  

santa scardino  
 08/04/2025 - 21:51 --------------------------------------
Piaciuta ed apprezzata.  

Maria Luisa Bandiera  
 08/04/2025 - 15:58 --------------------------------------
  
            
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