i due monelli scalmanati
come diavolo e acquasanta
si spingono, si insultano
si rincorrono; le ramificazioni
appuntite dell'ego si affrontano
-Questo è mio, dammelo!
tu ne hai già uno!- si graffiano
e nei loro intenti persistono
schivato un morso, spunta uno sputo.
Ma questo è troppo!
Bisogna sedare e porre fine
alla disputa, disapprovare
essere imparziali e non schierarsi
a favore dell'uno o dell'altro.
L'egoismo è antico quando il mondo
e l'obiettivo sempre uguale:
sopraffare, acciuffare, depredare
afferrare oltre il necessario
massimizzare carpire escludere affermare!
E' nelle vene, è nel dna, è nel gene!
Le dispute infantili con altre forme
poi si protraggono per tutta la vita
tra individui gruppi o etnie 
sono come esami di ammissione 
all'esercizio del dominio pieno,
da non superarli segue:
l'appartenenza quasi definitiva
alla schiera dei vinti e sottomessi!
Delle bestie abbiamo molto
dell'umano, con qualche smentita, ben poco 
e così sempre di più peggiora il mondo
esplode l'ottusità per una significativa
comprensione di un'equa condivisione
e ribolle la febbre di avere; nella savana 
forse cambierà pure l'istinto un giorno.
Gli amerindi possedevano un continente
gli uomini bianchi cattolici civilizzati 
se ne sono quasi del tutto 
candidamente sbarazzati per derubarli!
Si vocifera che un sano egoismo
sia un toccasana, si elogia il vizio 
capitale dell'io, si prende a pretesto
un principio di legittima difesa:
manca solo che venga santificato!
Poesia scritta il 22/09/2014 - 11:19Voto:  |  su 2 votanti  | 
	
che hai trasformato in piacevoli versi.
I miei complimenti.
Mario Bruno Ciancia  
 23/09/2014 - 14:25 
  
  
  
genoveffa 2 frau  
 22/09/2014 - 22:19 
  
  
  
 Vera
Vera Lezzi  
 22/09/2014 - 20:33 
                        


