EROS
Grappoli d’immaginazione 
nel vago sfilacciato tramonto.
Trasgressione
dentro quella scorza di morale
che come aviario, ci reprime.
Silenzioso e sornione
il cuore batte i flutti del desiderio.
Quel vedo non vedo…accattivante,
lo sguardo sfibrato e penetrante, 
il labbro dischiuso invitante.
Seducenti gambe accavallate 
dallo spacco generoso, che si apre.
Bottone estirpato, un bacio rubato.
Girone infernale dei sensi
trepidar d’affanno,
e la voce si dissipa inerte. 
Un manto gelido sulla pelle
e un tonante rapido nel cuore!
Poesia scritta il 04/10/2014 - 15:27Letta n.1360 volte.
                        			
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Commenti
IL titolo è già un programma,niente da aggiungere,complimenti  
  
  
  
  
  
  
  
  
genoveffa 2 frau  
 05/10/2014 - 17:46 --------------------------------------
  
  
Lory C.  
 05/10/2014 - 10:28 --------------------------------------
  
            
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