A capo del mondo
vi è un trono d'ossa,
maschera avvolta
da buio irrequieto.
vi è un trono d'ossa,
maschera avvolta
da buio irrequieto.
Grande la bocca d'abisso,
grande la sua casa
che tutto il mondo inghiotte,
attento il suo occhio
sulle dormienti ossa
affinché il rosso
copra il nostro ciel.
Come i grandi tamburi
che percuotono l’est
mentre l’ovest brucia
nella sua orrenda fanghiglia.
Tutto il mondo è una gioia comune,
una lontana parvenza
di ciò che in alto si arricchisce
alle spalle degli infernali spiriti
nelle nostre bocche.
La materia è una falsa amica
perché ti fa credere
che le sue spoglia siano
tutto ciò a cui ambire,
quando invece ciò che profuma
proviene solo dai bauli
del padre nascosto.
Poesia scritta il 05/11/2014 - 17:51
Letta n.1350 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ti ringrazio Chiara
Lorenzo Arcaleni 08/11/2014 - 10:16
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Un po' tetra, ma in effetti la morte lo è, ma mi è piaciuta tanto!
Chiara B. 07/11/2014 - 14:40
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Grazie Teresa :)
Lorenzo Arcaleni 06/11/2014 - 19:19
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" Criptica"...così definirei la tua poesia.
Buona giornata
Buona giornata
Teresa Pisano 06/11/2014 - 13:30
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