RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Il primo bacio Silenzio intenso, da quanto si aspettava il grande momento che la fine della sua risata e i suoi capelli spostati dall'altro lato del collo hanno dato inizio. Una dolce resistenza rendeva lento l'avvicinarsi dei nostri visi. Una lentezza dovuta all'ansia del sincronismo dei movimenti, all'insieme di fascino, paura, eccitazione per questo mistero che sarà presto svelato, all'imbarazzo che occhi socchiusi tentano invano di far smettere, ma che invece sono solo la preparazione a quello che deve arrivare. Perchè i suoi lineamenti perfetti non hanno mai oltrepassato questo confine, se non nelle fantasie e ora stanno per entrare in un nuovo territorio ed è il mio. Finalmente le labbra si toccano, quelle labbra che i loro occhi si erano già promessi tante altre volte fissi gli uni dentro gli altri, quelle labbra forse ora un po' rigide ad aprirsi sono al loro posto e dentro i loro corpi, sentivo dentro di me un calore sciogliersi. Non si può mai sapere cosa sta provando l'altra persona, ma qu... (continua)
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IL PRIMO INCONTRO Il locale era molto elegante, e la sala piena di gente allegra. Ma tutta quella allegria, non la toccava minimamente. Forse perché erano tutte coppie. Ancora non capiva come si era lasciata convincere, dalla sua amica, e dal fidanzato di lei, a partecipare a quella odiosa festa. Scosse la testa. In realtà era lì perché le dovevano presentare qualcuno, che però all'ultimo minuto, aveva disdetto. Fremette dalla rabbia. Di sicuro, non le sarebbe piaciuto. Un tizio, che avvisa, tramite sms, e all'ultimo minuto, non era certo il suo tipo, anzi. Non le piacevano gli arroganti i presuntuosi e i maleducati. Avrebbe fatto meglio a starsene a casa, ma purtroppo la disdetta, era arrivata davvero troppo tardi, quando avevano quasi un piede nel locale, e così i suoi amici, l'avevano tirata dentro a forza, dicendole, che sicuramente, ci sarebbe stato anche qualche single. Single? In un locale il giorno di San Valentino? Facile, certo, come trovare vita su Marte, ma ad ogni modo non aveva potuto tira... (continua)
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IL PROFESSORE IL PROFESSORE
Il giorno volgeva ormai al termine. Guardò fuori dalla finestra, lo sguardo vuoto. La scrivania era ancora ingombra di libri. Il quaderno aperto aspettava che si decidesse a scrivere qualcosa, o che almeno lo degnasse di uno sguardo, ma la sua mente era decisamente altrove. Si alzò stiracchiando la schiena. Stare seduta tante ore, davanti al foglio bianco era stancante. Si affacciò alla finestra. Era una serata calda. Chissà cosa stava facendo lui, ora, ma era un pensiero che non poteva permettersi. Chiuse gli occhi, doveva assolutamente ritornare in sé e dimenticarsi della sua esistenza. Facile a dirsi, ma come faceva, se lo aveva davanti agli occhi tutti i giorni, o quasi? Sospirò, doveva resistere ed impegnare la testa in qualcos'altro, per esempio l gita di fine anno, o l'esame tornò a sedersi. Doveva finire i compiti e non pensarlo. Scorse l'orario del giorno dopo, e il cuore le mancò un battito, leggendo la materia della seconda ora. Posò la borsa e si tolse l... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il profumo Ho detto che di te non so nulla, o poco come altrettanto ne seppe il buon Dante di Beatrice.
Di te conosco l' aroma. Tu possiedi una tua persona e lo puoi capire se la pensi come la radice di un fiore.Tu ne hai una ed un altro fiore ne avrà una propria.Nessuno potrà mai muoversi dalla sua per entrare nell'altra, ma ciascuno può sentire l'odore di quello a cui è più vicino. Io mai comprenderò la tua base ne le fondamenta della tua anima , ma ho potuto ascoltare il profumo che emani, senza che tu te ne possa esser resa conto.E se un giorno dovessi chiederti nuovamente cosa conosco di te ,trova due boccioli, scegline uno e prova ad annusarlo , e se in quel momento dovesse piacerti la cosa, non sarà perchè tu conosci le caratteristiche del fiore, ma sarà perchè lui possiede quel profumo.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il profumo dell'autentico amore IL PROFUMO DELL’AUTENTICO AMORE
(Dal futuro, un salto temporale, indietro nel tempo) Siamo nell’anno 2028. Melissa e Carlo si trovavano seduti nella veranda della loro bella casa quasi vicino al mare contornata da betulle che attraverso il loro aspetto particolare di quel tronco bianco macchiettato di scuro, dona al paesaggio un aspetto quasi da favola - ma non solo - tutto l’intorno rispecchiava l’aspetto di una lussureggiante natura che poco più in là, nella sua parte boschiva donava al luogo un senso di rilassatezza avvolta com’era in un silenzio naturale interrotto solo dal festante cinguettio degli uccellini che giocavano allegri tra i rami. Era stato per caso nel lontan... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il quadro di sughero Ero da poco tempo in quel di Villa Opicina, ed erano anche i primi mesi di matrimonio, il mio Luca si accingeva ad intraprendere, come era solito fare ogni anno, la missione in Sardegna.
Sarebbe stata un’assenza un po’ più lunga della precedenti, con una durata di circa venti giorni, già mi immaginavo le lunghe giornate da sola, d’altronde non avevo avuto modo di fare amicizia con nessuna delle mogli dei colleghi, l’unica era la sig.ra Mimina, la mia dolce vicina di casa. Ricordo che compravo ogni settimana la settimana enigmistica, ma dopo tre giorni l’avevo già finita, e così compravo gomitoli di lana per fare maglie o sciarpe, ma poiché ero piuttosto veloce nel realizzarle, spesso le sfilavo e le rifacevo . Inventavo scuse con me stessa al fine di uscire tutte le mattine. Luca era un po’ preoccupato, ma era nello stesso tempo tranquillo, sapeva che me la sarei cavata comunque e che la felicità del ritorno avrebbe abbondantemente compensato il sacrificio della lontananza.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il ricordo di una notte Preparati, tieniti pronto, scegli fin da ora i tuoi vestiti migliori, quelli che ti fanno sentire meglio. Con gli occhi scorri fra i titoli della tua libreria, pensa a quale libro porterai quella notte. Disegna nella tua mente l'itinerario. Ti stupirò. Pensi che abbia troppo orgoglio e che non abbia mai avuto coraggio, ma dovrai ricrederti. Non è più tempo di pensare, l'ho fatto per anni. Desidero vederti, parlarti e dare pace a questo cuore e al tuo. Senza aspettative, ho prenotato un biglietto. Senza aspettative, ti scriverò. Senza aspettative vorrei che tu fossi, se non quella di riabbracciarmi e ritrovare quello che hai perso. All'alba avrò un altro aereo da prendere e ci resterà solo il ricordo di una notte.... (continua)
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IL RITORNO IL RITORNO
Anna rimasta vedova e senza sostegno, torna in Sicilia con la figlia Lia. Il marito Alfonso era morto improvvisamente per infarto e questa perdita aveva sconvolto le loro vite. La loro esistenza nella periferia di Torino, città detestata dalla donna, non era più possibile e altrettanto difficile era stata la decisione di tornare in Sicilia, ai suoi occhi l’unica strada possibile. Tutto era iniziato con quel viaggio, un lungo percorso con un treno rumor... (continua) ![]() ![]() ![]()
IL RITORNO DI SERGEJ Chiuse gli occhi, la solitudine poteva respirarla, percepirla tanto l'avvertiva reale e presente. Questo pensiero la lasciava esterrefatta e svuotata di ogni altro pensiero di ogni altro sentire, perché era quella solitudine l'unico pensiero che la sua mente riuscisse a formulare. E poi vi era quella sensazione di vuoto che non riusciva a colmare, accompagnata dalla rabbia per quella guerra che non capiva e faticava ad accettare. Quella guerra che era alla base di tutte le sue preoccupazioni. Sergej era lontano e il suo povero cuore ne soffriva. Guardava fuori dalla finestra della sua camera, ma i prati innevati non le erano di nessun conforto, anzi acuivano solo la sua tristezza, porgendole il ricordo dei tormenti ammirati col suo innamorato. Odiava la guerra e odiava il piccolo generale corso che l'aveva causata. Senza di egli e della sua smisurata sete di potere ella non avrebbe mai sperimentato quella gelida paura che le attanagliava l'animo facendole temere che il suo amore non sa... (continua)
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Il saluto di Ninetta Opera non ancora approvata!
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