Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Vita Spezzata Mentre il sangue scorre fuori da quel sorriso, sciupa la bellezza della vita stemperandola nella morte, scolora le tinte vivaci in un grigiore spento e di un dolore acuto che non è riuscita ad attutire. Quel pensiero orrendo era presente da un pò , prima quasi impercettibile poi piú reale; andare avanti con fatica tutti i giorni è per lei una catarsi e non è riuscita ad abbandonare quel malsano proposito. Un tripudio d’emozioni, sensazioni, desideri a spingerla a fare a sportellate per emergere, calpestare, fare la guerra e lei spettatrice, nemmeno consapevole di tutta la vita che le si agita dentro. Un’esistenza che incanta e seduce; una vita che rende schiavi, che frantuma, che esplode di colpo, d’un tratto, senza preavviso, che libera e rigenera, che implode dentro per distruggere l’anima, schizzando pezzi ovunque, come se ci fosse anche solo una mano pietosa a raccogliere quell’anima statica e guidarla per il riposo eterno. Trascinata, tracimata, travolta, spazzata via dalla piena ... (continua)
Savino Spina 02/10/2017 - 11:01 commenti 2 - Numero letture:1104
Voglio Essere Amato Non sono riuscito a trovare la mia strada, so solo che mi sento libero tra le tue braccia, ora che ti vedo mamma; te lo posso confessare avevo bisogno di essere amato, non è che papà mi abbia privato del suo amore, ma avevo bisogno di quello materno. Ora non mi sento più a disagio, posso sentire parlare non urlare, i miei sogni hanno i colori della vita, il profumo fresco dell'aria mi fa capire quando cambia il vento e arriva la tempesta. Ti ho sempre sognata su di una nuvola e dal vento trasportata, mentre il mare sotto che si agita e tu che riporti tutto alla calma nella tua immensa grandezza. Quanto tempo è passato e chissà se questo cielo così immenso potrà riempirsi ancora di più di nuvole bianche, soffici, come le tue guance, e tu con le tue braccia, ancora vicino a sostenermi, ancora mi stringerai a te. Che bello il mondo, tanti bambini felici, tante famiglie che non sanno cosa è e perché io non ho più paura di vivere, di essere amato come sono, libero di volare con i miei ricor... (continua)
Savino Spina 17/03/2018 - 15:47 commenti 2 - Numero letture:1595
Vuoto assoluto Non era così che aveva pensato, da bimbo, al suo futuro.
Da bambino Giulio abitava in una via centrale della città, in una grande casa, figlio unico di una coppia benestante. Suo padre aveva una florida azienda agricola, diversi appartamenti, terreni e un albergo non lontano dal porto. Il futuro di Giulio appariva tutto in discesa. Il destino, beffardo e cattivo, invece aveva deciso in modo diverso. Un giorno Giulio conobbe Aldo, uno scapestrato, un piccolo delinquente che lo portò lontano dai suoi programmi. Giulio, curioso di natura e con tanti soldi da spendere, iniziò un tragitto pericoloso. Inizialmente i suoi non si accorsero di nulla, man mano, però, notarono che qualcosa in Giulio non quadrava. A volte era nervoso senza motivo, a volte aveva un'aria strana. Un giorno andò a casa di Giulio un professore, era il 1982, internet era ancora lontano, i telefonini, come quelli che abbiamo oggi, erano solo nella fantasia di qualche amante della tecnologia. Giulio non si recav... (continua) Massimiliano Casula 12/01/2018 - 19:23 commenti 4 - Numero letture:1174
Zia Carmela Un altro racconto postato da Gennarino a suo tempo su Oggiscrivo e che poi ha fatto parte della raccolta che ha vinto il Premio Piero Chiara 2020. Quindi Oggiscrivo pubblica racconti, e ovviamente anche poesie, di un certo spessore, o no?
Zia Carmela E' la prima volta che vengo a trovarla, da quando l'hanno portata in questo ospizio a causa di quella sua crudele demenza senile. Mi pare ieri che la portarono via di casa, ma ne sono passati di mesi. Chissà se si ricorda ancora del suo Gennarino. Io credo, o spero, di sì. Mino Colosio 24/10/2024 - 13:50 commenti 3 - Numero letture:181
Zio Carlo Domenica compierò 85 anni, non mi sembra vero.
Guardo indietro, rivedo la mia vita, faccio bilanci, sono anni che li faccio oramai. Da qualche anno, come mi alzo, ringrazio il signore di stare bene in salute. Non mi non mai sposato, non perché non ci sia mai stata l’occasione ma perché ho preferito seguire da vicino i miei affari. Sono nato da una normalissima famiglia, i miei avevano avuto solamente, cosa insolita per il periodo, due figli, ossia me e mia sorella Maddalena. Mio padre faceva l’impiegato delle poste, mia madre la casalinga, doveva badare a due scatenatissimi pargoli. Ho iniziato dal nulla, poi la fortuna mi ha baciato in fronte, ero attento a mille cose, ho lavorato per anni come un mulo. Ho incominciato a comprare case, terreni, titoli di stato, quadri, oggetti preziosi. Accumula, accumula ed ora, dopo tanto lavorare ed accumulare mi sento solo, vuoto, insoddisfatto. Ripenso alla volta che Giulia, una mia amica, si dichiarò, un fatto assolutamente insolito per... (continua) Massimiliano Casula 09/09/2020 - 22:22 commenti 4 - Numero letture:771
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