RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Ancora in Viaggio (madrigale, Con garbo) -10a tappa Questa nostra carrozza raggiunge la Superba dall’aspetto grandioso e imponente, ma anche città orgogliosa e altera protesa verso il mare.
Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le ombre di Nicola e Paola, quelle di Marco, Anna R. e Alfonso, e di Luca, la sagoma nitida di Adriano. Mirella e Anna C. Continuano a piacermi le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. Ma preferisco di gran lunga la presenza. Ci soffermeremo al civico 2 di Piazza Campetto, il Palazzo del Melograno; si narra che più di 400 anni fa un seme di melograno si posò tra il balcone del primo piano e il frontone del portone d’ingresso del palazzo. Qui trovò le condizioni per crescere, diventando un albero che fiorisce ancora oggi. La leggenda vuole che finché il melograno fiorirà, la città potrà prosperare… quando l’albero morirà, la stessa sorte toccherà alla Superba. Ho scelto per te il Madrigale, un componimento prevalentemente amoroso (esteso ad argomenti moraleggianti) in versi... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ancora in Viaggio (nonsense, Per la barba di Giosafatte) -9a tappa Posso scorgere, guardando la montagna dal finestrino del salotto itinerante, il profilo di una donna che impietrita dal dolore si rivolge verso il mare.
Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le ombre di Nicola e Paola, quelle di Marco, Anna R. e Alfonso, la sagoma nitida di Adriano. Mirella e Anna C. Cominciano ad essere numerose le ombre senza il fardello dei dettagli . Ed anche se preferisco di gran lunga la presenza, non sottovaluto le qualità dei dettagli. Vi narrerò la leggenda della Bella addormentata d’Abruzzo che ancora oggi è capace di incantare chiunque ne venga a conoscenza… La ninfa Maja, madre del gigante Ermes, a seguito delle gravi ferite riportate dal figlio in battaglia, si addentrò nel Gran Sasso alla ricerca di un’erba miracolosa che gli avrebbe potuto salvare la vita. Ma in quel periodo la montagna era coperta di neve e Maja fallì; al suo ritorno nella grotta non potè che seppellire il figlio. Disperata, iniziò a vagare senza meta fino ad accasciarsi e... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ancora in Viaggio (poesia Gotica, Le facce dell’obito) -4a tappa La carrozza sosterà un poco ancora nella Città eterna.
Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le ombre di Nicola e Paola, e Mirella. Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. Ma preferisco di gran lunga la presenza. Per te ho scelto la poesia Gotica. Parlando di questo genere letterario è necessario un distinguo: nulla c’entra con lo stile che in campo artistico è caratterizzato da guglie e archi la cui verticalità li porta a toccare il cielo, con un senso quasi mistico. Questo tipo di poesia è strettamente legato invece al popolo così detto barbaro dei Goti. Nasce nei paesi nordeuropei per poi trovare terreno fertile negli Stati Uniti, e si ispira a toni cupi e misteriosi con un accento particolare all’amore anche irrazionale, non privo di sofferenza o sacrificio. Non aggiungerò altro per non ingabbiare la poesia. Nel mentre leggerò… Sono stato tediato a morte, ![]() ![]() ![]()
Ancora in Viaggio (poesia Sociàl, Suidi) -8a tappa Il salotto itinerante oggi giunge tra Valle Sabbia e il lago d’Idro dove in vostra compagnia assaporeremo un pirlo all’ora dell’aperitivo seguito da polenta con tinca al forno o un uovo al tegamino con burro nero. Penso che vi proporrò di fermarci qui qualche giorno…
Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le ombre di Nicola e Paola, quelle di Marco e Anna R., la sagoma nitida di Adriano. Mirella e Anna C. Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. Ma preferisco di gran lunga la presenza. E a proposito di presenze… I folletti della leggenda mai sopita della Val Scura escono a notte fonda, e al chiarore dei raggi lunari accorrono dove le ombre giocano con gli scampoli di luce e i fantasmi danzano nell’aria frizzante. I più anziani giurano d’aver udito con le proprie orecchie i folletti del Gaver prendersi la libertà di burlarsi degli abitanti delle case in cui avevano preso dimora infrangendo stoviglie, spostando mobili, rovesciand... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ancora in Viaggio (sirventèse, Violata) -11a tappa Dopo una nuova sosta questa volta lunga, la nostra carrozza giunge nella città dove, tra salotti letterari e storici luoghi d’incontro, il mito del caffè ha un lessico coniato appositamente.
Se volessimo assaporare un espresso in tazzina ordineremmo un Nero, chiederemmo un Capo se intendessimo sorseggiare un caffè macchiato in tazza e così via. Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le ombre di Nicola e Paola, quelle di Marco, Alfonso, Luca e Maria Angela, la sagoma nitida di Adriano. Mirella e le due Anna. Continuano a piacermi le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. Ma preferisco di gran lunga la presenza. Per te ho scelto il Sirventèse, un componimento indirizzato come omaggio celebrativo dal cortigiano al proprio signore; in seguito divenuto di argomento morale, religioso o politico. Non ha una struttura fissa e può suddividersi in duato (distici monorimi), incatenato o alternato o ancora, come nel seguente caso, caudato cioè con rima conc... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ancora in Viaggio (stornello, Campana della Candelora) -1a tappa Il salotto itinerante riparte alla volta di quei vicoli dove dai balconi senti le canzoni, le partite la domenica e la gente che si mette a tavola. E ti consola questa straordinaria quotidianità…
Narrano che in un’imprecisata notte dell’anno piccole luci, avanzando a una velocità non tanto sostenuta, scendano verso la croce di metallo posta sulla vetta del Monte Pendolo per poi spegnersi. Il bagliore rossastro ogni anno ha spettatori i vicini Comuni di Gragnano, Pimonte e Castellamare di Stabia ma giunge sino ai cieli di Pozzuoli e Sant’Antimo. La leggenda vorrebbe che quelle trottole luminose siano le anime del Tasso, che risiedeva a Sorrento, e della poetessa Sarrocchi nativa di Gragnano che si ritrovano in incontri culturali sui Monti Lattari. (La leggenda dei Poeti) Viaggiano con me poltrone di varia foggia in attesa di sagome nitide e ombre, e presenze. ![]() ![]() ![]()
Ancora in Viaggio (Terzina prima… di diradarsi) -6a tappa Come dice una cara amica, guardi fuori dai finestrini e immagini il mondo… guardi dentro e scopri il volto del mondo racchiuso nel cuore del poeta.
Il salotto itinerante ferma quest’oggi nella vivace Bologna rinascimentale con le sue torri pendenti medievali. Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le ombre di Nicola e Paola, quella di Marco, la sagoma nitida di Adriano. E Mirella. Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. Ma preferisco di gran lunga la presenza. Sotto il voltone del Palazzo del Podestà in Piazza Maggiore, tuffandoci nel passato potremmo giocare al telefono senza fili: disponendovi all’angolo diametralmente opposto al mio, comincerò a sussurrare rivolto verso il muro… nonostante la distanza potrete sentirmi forte e chiaro. Questo trucchetto anticamente serviva ai frati per confessare i lebbrosi senza correre il rischio di un contagio. Per te ho scelto la Terza rima che si può avere anche di decasillabi, detta T... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ancora in Viaggio- alla prossima tappa Verranno i giorni in cui viaggeremo di nuovo, ma è ora che vi sveli il manoscritto…
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Ancora una poesia Ancora una poesia
E quando Dio verrà sulla terra a chiudere tutto (in ricordo di Ernest Hemingway)... (continua) ![]() ![]() ![]()
ARMONIA Nella natura selvaggia mi perdo,Tra boschi e fiumi, segreti svelo. L'aria fresca culla i miei pensieri, Tra fronde verdi e mille sentieri.
L'usignolo canta la sua canzone, Il vento sussurra, dolce canzone. Montagne maestose si ergono in alto, In questo mondo, mi sento un'amica.
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