RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Componimento elegiaco- Il bandolo dell’androsfinge A quei forestieri, e daccapo a me
formulasti l’inintelligibile bandolo “Due sorelle: la prima concepisce l’altra e questa, a sua volta, procrea la prima… chi sono le due sorelle?”. Quando ti risposi con proprietà mi riconoscesti come una figura di soglia, e ligia al tuo essere facesti per divorarti: ma la Giornata di fragranze e la Notte foderata di stelle vollero darti due gambe antropiche. Ci accolse il più esterno dei cieli e tutti gli astanti riconobbero il puro amore, e un refolo ci salutò sotto una volta di tremule fiammelle.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Componimento elegiaco- Qualche monetina per i tuoi pensieri Durante l’insonnia scorgo lemuri
sulla volta, benchè le noci d’acagiù, dacchè mi sono infatuato a livello liminale di te dalla cintola in su. Le anime vaganti dei visitatori che non riescono a trovare riposo tornano sulla terra per atterrire i vivi come fece l’essere mostruoso che li iugulò o divorò per imperizia a fronte di una corretta replica all’insolubile accezione dell’enigma. Non anelo con la mia supplica che per celare i sentimenti e le tue intenzioni a impulsi forestieri tu corra l’alea nel cader dalla roccia. Solo una monetina per i tuoi pensieri.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Confessione... Sai, quando mi crearono mi dissero che non avrei mai avuto necessità...
Non avrei mai conosciuto... Il Dolore… L' Amore… La Felicità… La Tristezza… La Passione… E Via Dicendo tutte le sensazioni che riguardano l'uomo... Volevo essere invincibile, indistruttibile, intoccabile, inviolabile... E ci riuscii... Perché così fù... Poi un giorno... Legati dal nostro patto... ![]() ![]() ![]()
Da sempre avvolgi d'amore materno Mi offri un mondo di ricchezze,
ogni volta che permetti di starti accanto, lentamente scendi nella mia stessa terra, realmente il mio cuore si ferma sulla tua stessa carreggiata, in pratica offri un viaggio, al caldo del tuo sorriso da sempre avvolgi d’amore materno!! Anch’io teneramente poso la mia vita, nel sedile posteriore del tuo amore costa meno, resta incomprensibile come non riesca mai a staccare gli occhi dai tuoi, in un attimo mi squadrano per stringermi più forte, inizia la tua tempesta d’amore!! Fadda Tonino... (continua) ![]() ![]() ![]()
Dedicato In breve questa cosa dello scrivere si riassume in questo: c'è una pagina bianca, oddio bianca, magari ha delle righe oppure una cornice sottile tutt'attorno ma, vedi, su quella pagina non c'è scritto ancora proprio nulla.
Io mi siedo e dalla mia testa scaturiscono immagini che diventano parole, le parole diventano segni e quei segni, uno in fila all'altro, diventano frasi e poi periodi e infine storie intere. Si dà il caso che, per legge statistica, sia altamente improbabile e potrei anche dire impossibile, che qualcun altro, nella storia e nei secoli possa, in un foglio bianco, scrivere quel medesimo ordine di segni, quelle frasi e quei periodi. Come se in quel codice si nascondesse la mia matrice e quindi la mia anima e le emozioni che mi definiscono e che, in fondo, sono la parte più vera e intima di me. Ti immagini? Tu leggi un mio scritto e la mia anima è lì vicino a te a raccontarti una storia ed emozionarsi; con te. Anche se non ti conosco, anche se non so che vita fai,... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Dighe e panchine La strada lasciava intravedere la banchina del porto, in una giornata plumbea e fredda, il vento accarezzava la pelle rendendola rigida e rossastra mentre le figure umane apparivano e scomparivano con l'alternarsi delle onde che andavano a infrangersi sulla diga, costruita a protezione dell'insenatura.
L'inganno era chiaro solo per l'occhio e una via, passando sopra la costruzione, portava al vecchio castello aragonese. Osservando da lontano il mare si aveva l'impressione che tutto fosse al di sotto delle sue spume biancastre, io poi ho sempre avuto uno strano timore quando camminavo su quella strada costruita in tal posizione... Eppure ero lì quando il tempo chiamava, tempesta e vento il mio soprannome interiore. Di fronte alla diga, dal lato opposto, un piccolo bosco con un parco giochi ospitava i sogni dei bambini. Dipingevo questa tela nelle notti insonni e i ricordi scuotevano l'animo rendendolo inquieto come una bufera infernale, il volo si infrangeva poi nell'immaginare il ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Dolce primavera Dolce primavera
La primavera è un momento incantevole, I fiori sbocciano variopinti, Ogni bocciolo è un pennello I ruscelli scorrono limpidi e quieti, La brezza sussurra tra i rami in fiore, Petali lievi si dissolvono nel vento, ![]() ![]() ![]()
Dolcissimo Bambinello Per sempre ricorderò i periodi di Natale,
trascorsi insieme, quelle sensazioni ancora ci sorridono, ancora conserviamo milioni di ricordi dei dolci periodi di Natale vissuti in un comune e caldo affetto familiare!! È sempre confortante riportare alla mente e al cuore quei periodi importanti insegnano, fra noi, non poteva andare altrimenti, la morbida luce del sole del Natale, ci accompagna!! Per sempre ci accompagnerà, non indugia nell’aspettarci, noi siamo nella maggioranza delle creature che per il lungo periodo del Natale, fermiamo qualsiasi altra faccenda, le potremo benissimo riprendere a fine dei programmi natalizi, quelle non cambieranno mai, ci aspetteranno per fiancheggiarci per il trascorrere dell’anno, ora abbiamo un motivo più romantico, ci aspetta l’atmosfera più delicata del Natale, aspetta per gustare il più intenso significato, un Dolcissimo Bambinello d’improvviso sboccia, e ci ruba il cuore!! Dal profondo del cuore un Fantastico Natale a ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Due ritagli di crepuscolo al posto degli occhi “Un contadino è più vero coi suoi indumenti
di garzato tra i campi, che quando va a Messa la domenica con una sorta di abito da società. Analogamente si può ritenere che dare a un quadro di contadini una sorta di superficie liscia e convenzionale risulti estrinsecazione di falsità. Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori che si levano dalle patate bollenti non è malsano; se un campo sa di grano maturo o ortaggi va bene”, dalle parole di Van Gogh. Pertanto Vincent dammi un pennello e la tua mano perché io le disegni un sorriso imperituro, affinché l’ultimo raggio di sole ristia sul suo viso. Ora che credo sia assopita sola con il suo sguardo che avrei potuto tratteggiare come custode di due scampoli di notte al posto degli occhi, ma che è così tangibile e vero come la terra che custodisce sotto la vanga le sue zolle sode. Adesso che questi due ritagli di crepuscolo al posto degli occhi sono pennellate d’autore, sfumature leggere, dentro di... (continua) ![]() ![]() ![]()
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