RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Come sempre Anche mentre ti aspetto,
con la stessa frenesia di sempre vedo come ti prepari, sei bellissima negli occhi hai di già due stelle, cedo già all’emozione, sarai meravigliosa, come sempre!! All’apparir trasformerai tutto in gioia, come sempre, tremeranno le mani nel dirti che sei più dolce di una poesia, all’aggrapparmi al tuo abbraccio pieno di speranza, sentirai soltanto il richiudere la porta del tuo cuore, io mi accomoderò al secondo piano, è lì che conservi tutto il bene, che mi appartiene!!... (continua) FADDA TONINO 08/12/2022 - 11:14 commenti 13 - Numero letture:622
Componimento elegiaco Durante l’insonnia scorgo lemuri sulla
volta, benchè le noci d’acagiù dacchè mi sono infatuato a livello liminale di te dalla cintola in su. Le anime vaganti dei visitatori che non riescono a trovare riposo tornano sulla terra per atterrire i vivi, come fece l’essere mostruoso che li iugulò o divorò per imperizia a fronte di una corretta replica all’insolubile accezione dell’enigma. Non anelo con la mia supplica che per celare i sentimenti e le tue intenzioni a impulsi forestieri tu corra, androsfinge, l’alea nel cader dalla roccia. Solo qualche monetina per i tuoi pensieri. A quei forestieri, e daccapo a me formulasti l’inintelligibile bandolo “Due sorelle: la prima concepisce l’altra e questa, a sua volta, procrea la prima… chi sono le due sorelle?”. Quando ti risposi con proprietà mi riconoscesti come una figura di soglia, e ligia al tuo essere facesti per divorarti: ma la Giornata di fragranze e la Notte foderata di stelle vollero darti due gambe antro... (continua) Mirko D. Mastro 17/07/2022 - 07:43 commenti 21 - Numero letture:793
Componimento elegiaco- Il bandolo dell’androsfinge A quei forestieri, e daccapo a me
formulasti l’inintelligibile bandolo “Due sorelle: la prima concepisce l’altra e questa, a sua volta, procrea la prima… chi sono le due sorelle?”. Quando ti risposi con proprietà mi riconoscesti come una figura di soglia, e ligia al tuo essere facesti per divorarti: ma la Giornata di fragranze e la Notte foderata di stelle vollero darti due gambe antropiche. Ci accolse il più esterno dei cieli e tutti gli astanti riconobbero il puro amore, e un refolo ci salutò sotto una volta di tremule fiammelle.... (continua) Mirko D. Mastro 28/03/2019 - 17:59 commenti 6 - Numero letture:1163
Componimento elegiaco- Qualche monetina per i tuoi pensieri Durante l’insonnia scorgo lemuri
sulla volta, benchè le noci d’acagiù, dacchè mi sono infatuato a livello liminale di te dalla cintola in su. Le anime vaganti dei visitatori che non riescono a trovare riposo tornano sulla terra per atterrire i vivi come fece l’essere mostruoso che li iugulò o divorò per imperizia a fronte di una corretta replica all’insolubile accezione dell’enigma. Non anelo con la mia supplica che per celare i sentimenti e le tue intenzioni a impulsi forestieri tu corra l’alea nel cader dalla roccia. Solo una monetina per i tuoi pensieri.... (continua) Mirko D. Mastro 26/03/2019 - 17:07 commenti 23 - Numero letture:1317
Confessione... Sai, quando mi crearono mi dissero che non avrei mai avuto necessità...
Non avrei mai conosciuto... Il Dolore… L' Amore… La Felicità… La Tristezza… La Passione… E Via Dicendo tutte le sensazioni che riguardano l'uomo... Volevo essere invincibile, indistruttibile, intoccabile, inviolabile... E ci riuscii... Perché così fù... Poi un giorno... Legati dal nostro patto... MARCO BOCANELLI 30/05/2023 - 23:13 commenti 1 - Numero letture:537
Da sempre avvolgi d'amore materno Mi offri un mondo di ricchezze,
ogni volta che permetti di starti accanto, lentamente scendi nella mia stessa terra, realmente il mio cuore si ferma sulla tua stessa carreggiata, in pratica offri un viaggio, al caldo del tuo sorriso da sempre avvolgi d’amore materno!! Anch’io teneramente poso la mia vita, nel sedile posteriore del tuo amore costa meno, resta incomprensibile come non riesca mai a staccare gli occhi dai tuoi, in un attimo mi squadrano per stringermi più forte, inizia la tua tempesta d’amore!! Fadda Tonino... (continua) FADDA TONINO 13/09/2023 - 11:53 commenti 2 - Numero letture:489
Dedicato In breve questa cosa dello scrivere si riassume in questo: c'è una pagina bianca, oddio bianca, magari ha delle righe oppure una cornice sottile tutt'attorno ma, vedi, su quella pagina non c'è scritto ancora proprio nulla.
Io mi siedo e dalla mia testa scaturiscono immagini che diventano parole, le parole diventano segni e quei segni, uno in fila all'altro, diventano frasi e poi periodi e infine storie intere. Si dà il caso che, per legge statistica, sia altamente improbabile e potrei anche dire impossibile, che qualcun altro, nella storia e nei secoli possa, in un foglio bianco, scrivere quel medesimo ordine di segni, quelle frasi e quei periodi. Come se in quel codice si nascondesse la mia matrice e quindi la mia anima e le emozioni che mi definiscono e che, in fondo, sono la parte più vera e intima di me. Ti immagini? Tu leggi un mio scritto e la mia anima è lì vicino a te a raccontarti una storia ed emozionarsi; con te. Anche se non ti conosco, anche se non so che vita fai,... (continua) Mf Mf 10/02/2021 - 21:41 commenti 0 - Numero letture:799
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Dighe e panchine La strada lasciava intravedere la banchina del porto, in una giornata plumbea e fredda, il vento accarezzava la pelle rendendola rigida e rossastra mentre le figure umane apparivano e scomparivano con l'alternarsi delle onde che andavano a infrangersi sulla diga, costruita a protezione dell'insenatura.
L'inganno era chiaro solo per l'occhio e una via, passando sopra la costruzione, portava al vecchio castello aragonese. Osservando da lontano il mare si aveva l'impressione che tutto fosse al di sotto delle sue spume biancastre, io poi ho sempre avuto uno strano timore quando camminavo su quella strada costruita in tal posizione... Eppure ero lì quando il tempo chiamava, tempesta e vento il mio soprannome interiore. Di fronte alla diga, dal lato opposto, un piccolo bosco con un parco giochi ospitava i sogni dei bambini. Dipingevo questa tela nelle notti insonni e i ricordi scuotevano l'animo rendendolo inquieto come una bufera infernale, il volo si infrangeva poi nell'immaginare il ... (continua) Jean C. G. 26/04/2022 - 12:13 commenti 10 - Numero letture:616
Dolce primavera Dolce primavera
La primavera è un momento incantevole, I fiori sbocciano variopinti, Ogni bocciolo è un pennello I ruscelli scorrono limpidi e quieti, La brezza sussurra tra i rami in fiore, Petali lievi si dissolvono nel vento, Imago Mago 03/04/2025 - 09:31 commenti 1 - Numero letture:208
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