Acciughe e accalappiacani

Accidenti! Ho accertato che un certo accattone, dal fare piuttosto accidioso e con un accappatoio color acacia, aveva hakerato l'account di una acciaieria di Accra e perciò era accaduto che un acquirente si era visto recapitare delle acciughe al posto di alcuni accessori in acciaio di una ditta in accomandita che vendeva accette. La cosa mi fece accapponare alquanto la pelle e così,per aquietarmi mi recai all'ACI per associarmi poi,preso da un certo trip,acquistai un accendino per accendere un'accozzaglia di cartacce raffiguranti l'Acropoli di Atene e delle etichette raffiguranti il logo del latte Accadì comprato alla CRAI.
Accaldato per la cosa, raccontai l'accadimento ad un accalappiacani di Acerra che, per ringraziamento, mi accompagnò da un suo amico che vendeva con lo sconto delle acquadelle all'aceto balsamico,dopodiché tornai a casa e mi accasciai sopra un'amaca ascoltando gli accaniti e acuti accordi di un brano degli AC/DC seguiti da un'aria acca... (continua)

La notte di luna cremisi della settimana appena andata, si trovaron a balzellarmi dalla fronte all'alluce goccioline di sudore incuranti del mio desiderio di sopire.

Coricato sul declivio del king size poi prono, ripenso alle parole di Cohen “E molte notti resistono senza luna, senza stelle”. Facile per te dirlo signor Leonard, che da otto anni dormi.
Il termostato incantato sopra i 30 gradi, forse dalla foto al muro di zio Arturo riflesso nello specchio.
Fogli avvoltolati, flessioni e addominali. Da supino cito Aveline “L’assenza lascia dietro di sé un lento oblio”, oh Claude… ho sonno.
A finestre aperte così che esca il caldo anomalo, riempio il letto a braccia e gambe larghe. Ed è allora che un piccione vien dentro e mi si ferma sulla testa, alè!

<Columba livia, specie abbastanza diffusa di columbide>

No, Alexa… ho detto alè non Alexa. E un piccione è solo un volatile che defeca senza contegno.
A tal punto rimane una sol cosa da fare, attender sul declivio del ki... (continua)

Oggi si va a castagne a Castelmonte, sperando di prendere in castagna le castagne, sennò sai che du marroni.
Percorro di gran carriera una strada sterrata piena di curve, lasciando dietro tutto fumo e niente caldarrosta per poi parcheggiare l'auto proprio vicino a un castagneto. Scendo dalla mia Peugeottina e mi guardo intorno. Urca, quante castagne! Molte di esse sono prive di involucri spinosi. Ops, mi accorgo che ne ho travolte una decina con i pneumatici. Ho stirato pure una coppia di castagne chiuse dentro un riccio. Magari erano due castagnette che stavano facendo l'amore come due ricci, non prima di conciliarsi a causa di una diatriba. Alberto Castagna 'ndo stai?
Vabbé, ormai il danno è fatto. Mi infilo un paio di guanti spessi, per coincidenza color castagna, altrimenti mi pungo le manine. Ah, a proposito, il proverbio: "Ogni riccio, un capriccio," vale anche per le castagne?
Trotterellando come una bambina allegra con le treccine, ma con l'unica differenza che h... (continua)

Che bomba!

Mi è balenato,in un battibaleno,la visione di una balena con il suo balenottero nel mar Baltico durante un'aurora boreale da sballo…che bello! Abbagliato da tanta beltà,imbambolato come un bradipo del Burundi,mi abbandonai nelle braccia di Morfeo sognando burrose ballerine di bachata in trasferta al Bolscioi con un volo della British Airways a basso costo.
Mi risvegliai con una fame bestiale e ben presto entrai a bomba nella trattoria”Dal Baffo”dove mi abbuffai di bigoli alla bottarga e borragine biologica,branzino alla brace con bocconcini di barbabietola e burrata di bufala,un bel Babà alla banana e bergamotto e un bicchiere di buon Barbera barricato in botticelle di betulla del biellese.Beato e baldanzoso come un babbuino di Bangkok,dopo questi bagordi,
mi buttai a babbo morto a sfidare a biliardo un bellimbusto bolognese pluridecorato battendolo bellamente e vincendo un biglietto per un soggiorno in un bed and breakfast a Bora Bora comprensivo di un corso di Boogie ... (continua)

Che macello!

In un mercoledì del mese di maggio,verso mezzogiorno,ho malmenato un massaggiatore maremmano che aveva manomesso la mia moto Morini di colore marrone,targata Modena,col manubrio modificato e la sella in pelle di marmotta.
Gli spaccai il malleolo e ,con un manrovescio sul mento ,gli modificai la masticazione. Mannaggia, che momento memorabile!
Soddisfatto come un mandrillo in amore,mi messaggiai con una malafemmina milanese che mi invitò presso il meublé “La mandragola” dove passai momenti meravigliosi al costo, però,di una mesata di stipendio!
Mugugnai un po',poi,preso da un mega appetito,entrai in un MacDonald dove mangiai una mezza dozzina di hamburger con mortadella,maionese e marmellata di mirtilli,bevendo mezzo litro di birra Moretti.Mi venne una mappazza micidiale con una misteriosa forma di meteorismo megagalattico tanto che provocai una movimentazione momentanea di un minibus di missionari del Mozambico diretti a Medjugorje,la mutazione genetica delle ghian... (continua)

Chi si assomiglia si piglia

Chi si assomiglia si piglia
disse un giorno il re alla famiglia
Non è un gioco ma è una meraviglia
per chi va a visitare la Bastiglia
Meglio prender una mezza pastiglia
che vedere scappare la figlia
con un prete spretato a Siviglia
La regina non batte una ciglia
perché apprezza chi non s'accapiglia
Ai primi calor se la squaglia e
con l'amante se ne va a Battipaglia
La morale... e qui non si sbaglia
è farsi un bell'uovo di quaglia
Qui la vita ci stringe a tenaglia
... sarà meglio che mi metta la maglia…... (continua)

Colmi-10

1)Per un pizzaiolo;avere la moglie un po' “capricciosa”
2) Per un chimico;avere la moglie un po' acida
3) Per un sarto;non saper attaccare bottone
4) Per un elettricista;non trovare la luce in fondo al tunnel
5) Per un acrobata;fare il salto più lungo della gamba
6)Per un'estetista;aver perso “lo smalto”
7)Per un parrucchiere;essersi montato la testa
8)Per un pescatore;avere la moglie che si chiama Alice
9)Per un ottico;perdere di vista la sua pupilla
10)Per un ferroviere;non essere passato di livello... (continua)

Colmi-9

Per una pecora; vivere un giorno da leone
Per un martello; avere un chiodo fisso
Per un gallo;fare la cresta sulla spesa
Per un gatto;restare solo come un cane
Per una gazza ladra;andare agli arresti domiciliari
Per un riccio;fare stare sulle spine la sua compagna
Per un matematico;soffrire di calcoli
Per un capostazione;avere la moglie con un ritardo
Per una zanzara;soffrire di anemia
Per un fotografo;non avere obiettivi nella vita
Per un giallista;morire di itterizia
Per un cannibale;nascere vegano... (continua)

Era un sabato sera. Dio, con un sorriso compiaciuto e soddisfatto, osservò la Terra, considerandola la migliore creazione dell'Universo. La gestazione si rilevò assai complessa e difficoltosa, difatti il completamento dell'Opera aveva richiesto quasi una settimana no stop, pertanto Nostro Signore ritenne opportuno un meritato riposo. 
La domenica seguente, Dio si sdraiò sul trono letto e si addormentò. E fu così che Satana, sogghignando con cattiveria e approfittando del sonno profondo del Padre Celeste, iniziò a girare e a rigirare la Terra come se fosse una palla di vetro con neve. In un battibaleno, il pianeta divenne il suo personale teatro di marionette, con il quale si divertiva a rappresentare trame diaboliche, "inscenando" i suicidi e "allestendo" gli omicidi. 
Prima o poi Dio si sarebbe svegliato. Tuttavia Satana si prospettava di scatenargli... un pandemonio dal momento che il mondo, mai al mondo, glielo avrebbe restituito.
Quindi, se in futuro si doves... (continua)

Opera non ancora approvata!

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