RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

ultimo addio d'un mondo che brucia


E tra le ultime fiamme che folgoravano i cieli, il mondo lanciò un ultimo grido ad un uomo oramai sommerso da una rimpianta indifferenza.
“ Non troverai che l’inferno ovunque t’insedierai, sei il tuo stesso cancro, e sei stato il mio” le disperate grida di un corpo celeste ormai morto echeggiavano inascoltabili nel vuoto, ma l’uomo le sentii , risuonavano estremamente dolenti nella sua coscienza.
“ Come hai potuto, figlio mio, voltare le spalle alla tua culla, inquinandola, sporcandola, consumandola e bruciandola con le tue stupide guerre?”.
Queste ultime parole fecero lacrimar i pochi fiumi rimasti , i pochi mari ancor estesi, le poche montagne ghiacciate consapevoli della loro fine.
L’uomo, di spalle, non si voltò, il suo corpo si allontanava dalla terra, ma il suo cuore bruciava con essa, una lacrima gli rigò il viso, e prima che la terra potesse esalare il suo ultimo respiro, girò la testa, e guardando il proprio pianeta estinguersi , percepii un fremito, la paura.
“Ho sbagli... (continua)

Carlo Comerlati 25/11/2017 - 16:55
commenti 0 - Numero letture:899

Voto:
su 0 votanti


Umano


Se io son mortale
Questa è la mia vera grandezza
E non ambisco ad esser inferiore a niente da me creato
Perchè sò di essere la più luminosa stella
In questo pallido universo.
Se io son grande
Grandi saranno i miei pensieri
E più di qualsiasi buffo oceano
O semplice rettile
Sapran contornarmi di tanta
Noiosissima
Richezza.
Se io son esclusivo
Tanta esclusività mi sfugge
In questo strano ossimoro
Di mente e corpo
Dove tutto s'illude.
E più in là della mente
Nascosta ad ogni sogno
Ci sei tu,
Niente meno
O più
Che tu
Illimitata creatura
Che pensi e crei i tuoi demoni
E i tuoi dei
Che se ti raccontassi
Spoglierei ogni foresta
Alla ricerca di ciò che è in te
Cosi immensamente sublime.
Di tanto universo ti pari vana
Ma sarai forse tu
Ad averlo creato?... (continua)

Eriko Celsus 22/01/2018 - 01:10
commenti 0 - Numero letture:945

Voto:
su 0 votanti


Un pezzetto di cielo


Giunge il momento, nella propria vita, nostro malgrado, in cui ci si deve confrontare con il declino, il cedere degli anni e della giovinezza.
Guardi gli occhi di tua madre, sono vecchi ormai, assorti nella lentezza dei suoi passi incerti, tremanti. Gesti semplici, alzarsi, sedersi, mangiare riempiono i suoi giorni . Può stare a guardare per ore un pezzetto di cielo, seduta proprio lì, vicino alla finestra dove si vede meglio.
Costretta a rallentare, a fermarti, proprio tu che vai sempre di corsa, che non hai mai tempo perche' c'e' sempre qualcosa di più importante da fare, impari a rimandare, ad annullare appuntamenti, a rinunciare e dire no, non posso...perché lei ha bisogno di te e non puoi lasciarla indietro.
Così, giorno dopo giorno bevi l'essenza della generosità pura dal retrogusto un po' amaro; il donare come vuoto a perdere, perso tra le pieghe della sua pelle sempre più disidratata, trattenuto nelle sue mani che stringono con una forza che non ti spieghi da dove arriva; ... (continua)

Teresa Pisano 26/10/2014 - 22:47
commenti 8 - Numero letture:1093

Voto:
su 5 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Un amore diverso - Ispirato a una storia purtroppo vera


Lei, 54 anni, che lo ama da sempre, guarda lui, 58 anni, che la ama da sempre, e nota qualcosa: uno sguardo diverso, come perso, svagato. "Tutto bene?", gli chiede. "Sì, ma.. dove sono?" risponde lui. A lei cade di mano il piatto che stava sorreggendo, e lo rompe in mille pezzi; ma percepsice che a rompersi non è stato solo il piatto, bensì qualcosa di decisamente più importante.
Per qualche giorno pare tutto normale, lei spera che la sua fosse solo stanchezza, una cosa momentanea insomma, può capitare, si dice. Ma poi il fatto accade. Una notte si sveglia, non lo vede accanto a sé, allora si alza, lo cerca e lo trova in salotto... intento a tinteggiare una parete. "Che fai a quest'ora?? Sono le 4 e ti metti a tinteggiare?!". "Mi dici sempre che non faccio mai nulla, e allora..." risponde lui. Lei sente le lacrime sopraggiungere, lo prende dolcemente e lo porta a letto.
Col passare del tempo, gli episodi si fanno più frequenti, lui comincia anc... (continua)

Gilles Garufi 24/10/2014 - 12:35
commenti 2 - Numero letture:1209

Voto:
su 3 votanti


Un apostrofo rosa


Ecco, glielo aveva dato alla fine della notte. Per la prima volta, da quando la conosceva, ed erano ormai venti anni, le aveva dato un bacio.
Una notte nella quale si erano succeduti molti incontri che avevano visto i due nelle situazioni più strane, da una chiesa ad una imbarcazione piena di gente, ad un campo sportivo nel finale quando, dopo essersi cambiata per giocare, per la prima volta le aveva intravisto le gambe, che non mostrava mai, ed era uscita con la felpa della tuta sopra il body azzurro. Lo aveva abbracciato prima che si scambiassero un bacio, come in un film in bianco e nero.
Il sapore di quel bacio rimase con lui anche dopo il caffè lungo preso al distributore automatico al lavoro, un ricordo che non si dimentica facilmente, latore di indicazioni sulla sua vita delle quali non voleva prendere atto, arrivate oltre il tempo massimo.

Molti sogni e risvegli in quella notte, della quale restò solo quella piccola gioia che colorò la giornata di fine settembre.... (continua)


Beppe Billi 21/11/2018 - 08:11
commenti 3 - Numero letture:983

Voto:
su 1 votanti


Un bimbo scalzo


Una mattina la pioggia portata dal vento
batteva sui vetri della mia finestra.
Sentivo lo scorrere nella grondaia.
Sembrava un rio in piena.
Guardo fuori della finestra.
Resto folgorato nel vedere un bimbo scalzo.
In un cumulo di foglie patite cercava riparo.
Subito prendo il mio mantello per soccorrerlo
ma alla presenza mia dà un urlo e scappa via.
Impossibile rincorrerlo.
Il giorno dopo leggo sul giornale:
È stato consegnato alle autorità un bimbo disperso,
un figlio di emigranti.
Mi domando se viviamo in una epoca medievale.... (continua)

Salvatore Rastelli 31/12/2021 - 17:40
commenti 0 - Numero letture:383

Voto:
su 0 votanti


Un cactus


L’uomo, da sempre e in conflitto con il tempo: in particolar modo oggi… a motivo della vita frenetica che il sistema impone. È difficile avere il pieno controllo del proprio tempo… puoi essere un bravo matematico… ma non puoi calcolare un imprevisto: non sai cosa si nasconde dietro l’angolo… ogni giorno ha la propria ansietà. La consapevolezza dei propri limiti può aiutarti ad affrontare le priorità delle cose che a te! Sono importanti. In molti casi si prende per scontato l’affetto di un caro…

tanto che gli si toglie parte tempo che gli è dovuto… egoisticamente pensi che potrà capirti, che potrai recuperare il tempo a loro sottratto, in un altro momento: forse non ti rendi conto che sono occasioni che quando si presentano, li devi affrontare… che ti piace o no: quante volte si e presentata l’occasione di un confronto, un chiarimento, un abbraccio, una parola dolce, una intimità! Sono queste le priorità… la cattiva gestione del tempo ti porta ad essere egoista, Pensi di avern... (continua)


donato mineccia 22/03/2015 - 19:08
commenti 4 - Numero letture:1038

Voto:
su 6 votanti


UN CANE DA AMARE


In una tranquilla spiaggia del Sud, molto frequentata da bagnanti della zona,
un giorno di Agosto, un signore e suo figlio dodicenne si divertono a giocare a pallone sul bagnasciuga.

Poco distante da loro, c’è una signora seduta sulla sdraio con suo figlio di circa 5 anni che gioca col cane sotto l’ombrellone.

Il piccolo si diverte a tirare la palla lontana e il cane, quando la rincorre, per recuperarla, alza la sabbia, infastidendo i presenti.

L’uomo si adira a tal punto, che corre dalla signora per rimproverarla impetuosamente e minacciandola di chiamare le forze dell’ordine se non avesse legato il suo cane.

La donna accetta garbatamente il rimprovero impegnandosi a vigilare sul cane senza, senza però, legarlo.

Non trascorrono alcuni minuti, che si sente invocare aiuto. Il cane allertatosi, alza la testa e senza esitare corre in acqua e salva il ragazzo.

Il genitore, svegliato dal trambusto, e corso sul bagnasciuga, vedendo tante persone intorno a suo figlio, si ... (continua)


Carmine De Masi 05/09/2022 - 23:14
commenti 4 - Numero letture:440

Voto:
su 2 votanti


Un delicato squilibrio


Se ci pensate, quando si parla di creazione, c'è un abisso tra materia inanimata e vita. Vita significa occhi per osservare, veleno per difendersi, qualcosa che si riproduce. Un delicato squilibrio. Così la scienza in poche parole la definisce. Perchè poi la vita, quando abbandona il suo corpo (qualunque esso sia), concede a quel corpo di ritornare nel suo equilibrio naturale: per cui la morte rappresenta uno spaventoso equilibrio.

Per molto tempo si è discusso sui virus: sono esseri viventi o non viventi? Perchè per vivere hanno bisogno di un organismo vivente da infettare. Oggi come oggi, si si vuole parlare di un anello di congiunzione tra vita e non vita, l'argomento è: il virus.

A volte penso alle centinaia, migliaia di chilometri di autostrade che corrono dentro di me e che trasportano il sangue e cioè il glucosio e cioè il combustibile fino alle cellule più remote (eh sì, perchè la vita come le automobili funziona col combustibile!). Poi ci penserà l'ossigeno (il combure... (continua)


Vincent Corbo 24/10/2016 - 08:16
commenti 3 - Numero letture:981

Voto:
su 2 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -