RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

I RAGAZZI DEL SOLE (prima parte)


“E nel freddo inverno, si tenevano stretti – i Ragazzi del Sole.”
Passarono esattamente 10 anni perchè Pietro ritornasse a Riccione. Così tanto detestata nell'ultimo anno, quello del 2005, quando terminò le medie presso il suo noiosissimo paese natale, “Cantalò”, frazione di un altro paesino altrettanto noioso, nei pressi di Legnano, città storica alla periferia di Milano. Voleva diventare grande, avere nuove amicizie, grandi giri, ma solo nel 2015 si rese che nulla era poi così cambiato da quell'ultimo anno. Certo, sentiva aria di cambiamento – quella strana sensazione che si prova in pochissime occasioni nella vita, soprattutto durante l'infanzia e l'adolescenza, di solito corrispondente al profumo di quella parte di vita definita “viva”, e che purtroppo cessa con la maggiore età, quando si entra nel mondo del lavoro – ma mai avrebbe pensato che in 10 anni nulla sarebbe cambiato, perlomeno dentro di sé. Perchè il mondo era cambiato – e tanto, così anche la sua storica città balnea... (continua)

Pietro Valli 03/04/2018 - 20:50
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I RAGAZZI DEL SOLE (seconda parte)


Inizio seconda parte -
Così, la Natura, sempre clemente col povero Pietro, gli fece incontrare uno dei ragazzi della Riviera Romagnola, la notte del suo compleanno, mentre girava a vuoto per le strade di Milano. Già prima aveva avuto un contatto con un loro conoscente, Giovanni, alle 6 di un sabato mattina di fine gennaio, chiedendo di loro. “Anthony fa il modello per -moda- lasciandosi fotografare sempre da Stella, fotografa e modella allo stesso tempo, la sorella del vero fotomodello, Nick, mentre Vince è più un imprenditore e gestisce insieme a me uno studio fotografico a Milano, oltre che fare anche lui il modello per la sua innata bellezza.” per poi perderlo definitivamente senza avere più risposta. Sempre sulle tracce e sempre solo, la notte del suo compleanno vide un gruppo di mezzi sbronzi per l'affascinante via della Spiga. All'inizio indifferente, puntò l'occhio e vide finalmente uno dei ragazzi che tanto aspettava di (ri-)vedere: “Ehi tu, aspetta un attimo – io mi ricordo t... (continua)

Pietro Valli 08/04/2018 - 21:24
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I RAGAZZI DEL SOLE (terza e ultima parte)


Inizio terza parte -
Pietro venne comunque segnalato e la faccenda si concluse con 1 mese di arresti domiciliari e 1 mese di attività socialmente utili – Bel modo di incominciare l'estate, pensò Pietro, scoraggiato. Ma non fu totalmente perso: i Ragazzi, venuti a sapere quel che era successo da Dario, informato a sua volta da Andy e Matteo – della sua zona – partirono per Legnano alla ricerca del loro nuovo Amico. Nick, Vince, Anthony, Stella e Giovanni entrarono in città chiedendo di lui in giro per la piazza – dopo un paio d'ore era già in possesso dell'indirizzo, non da chi lo conosceva – anche se fingeva di non sapere – ma sotto minaccia dal municipio dove Pietro abitava, perchè non essendo parenti non potevano ottenere certe informazioni. Ma loro erano figli di famosissimi imprenditori, e giravano con belle mazzette che, se non venivano accettate, sarebbero stati costretti a passare a delle maniere ancor meno convenzionali senza farsi troppe menate. E così è stato, vedendo Vince... (continua)

Pietro Valli 14/04/2018 - 00:59
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Il Batavo


Attraversava la piazza: non mi sembrava cambiato.

Magro come lo avevo conosciuto quando da ragazzetto frequentava l'istituto per geometri. La chitarra era la sua altra passione, perlomeno sembrava così nei primissimi anni novanta.
Dopo il diploma si era buttato sull'informatica ed era diventato bravo, tanto da lavorare come professionista prima in Italia, per un ministero, poi fuori per grandi multinazionali.
Ora era in ferie a casa, ma sarebbe dovuto tornare in Irlanda per il suo lavoro. Prodotto felice della Generazione Erasmus.

Poche parole scambiate però mi hanno fatto capire quanto poco invidiabile considerasse lui, la sua vita che sembrava piana, ma aveva scoperto quanto giocasse d'azzardo.
"Mi accorgo, mi ha detto, quanto di volta in volta mi allontani sempre più da casa e per sempre più tempo. "La trama è sempre più spessa e difficile da passare; a questo punto sarebbe meglio non tornare più per poi non dover nuovamente andarsene."
La vita lo aveva biri... (continua)


Glauco Ballantini 10/02/2016 - 08:29
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Il bruco e la farfalla.


In un giardino color smeraldo , vivevano varie specie di insetti e di animali.
I più curiosi ,però, furono un bruco verde bottiglia con zampette arancioni con una macchiolina nera sul piede sinistro e una farfalla , con due ali grandi blu notte con due cerchi gialli ai lati di ognuna ed al centro di questi cerchi , erano situati due puntine nere, che quando congiungeva le due ali formavano due occhi .
Un giorno il bruco mangiucchiava una foglia verde di una bella di notte, mentre la farfalla era su un girasole appoggiata . Incuriosita da quel insetto verde bottiglia gli domandò :” hey tu ! “, il bruco non rispose, “ heyyy tuuu !!” insistette la farfalla, ma senza avere alcuna risposta. Così stanca cerco di volare più vicino all' animaletto verde, si posò a lato e l osservava, fin quando ad un certo punto il bruco sentendosi osservato si gira e la guardò con due occhi neri , che sembravano dei buchi profondi. La farfalla lo fissò, ed ad un tratto gli disse :”hey tu ! cosa fa... (continua)

esse landol 03/09/2014 - 00:18
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Il conto da pagare


Sono caduto dentro a una bottiglia, nel vuoto del tempo dove resti ad aspettare chi vorresti accanto. In quel nulla che ti soffoca dall’interno senza farti troppo male mi accoccolo alla sera, e quella mi scalda e mi consola e mi accoglie come fa la tristezza. Le luci dei pescherecci mi fanno stanchi gli occhi, il rumore sordo delle onde mi culla. Mi appoggio al fondo e appanno il vetro.
Le onde fanno un po’ da mamma, mi ci lascio cullare.
Poi arriva quell’istante in cui il dolore si sfinisce in una curva di dolcezza. Mi sento sfilare, e solo per un momento provo fastidio. A distendermi sono le mani di lei, con cura. E con la stessa cura mi posa sullo studiolo. Indossa gli occhiali da lettura e un sottile sorriso curioso.
Quel sorriso che culla le parole mai dette…
“Ti scrivo da un abbaino sul mare fulvo che porta i miei pensieri con sé sulle onde nel grano. E la mente va alle infinite volte in cui abbiamo parlato di poesia seguendo la scia di un aeroplano in cieli distanti col d... (continua)

Mirko D. Mastro 10/05/2021 - 05:30
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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IL GUARDIANO DEL FARO


“Antonio! Antonio! Antonio ti prego aiutami! Sto morendo!!”
Era una notte d’estate, molto tranquilla e Antonio riposava nella stanza del vecchio moletto da dove decenni prima veniva imbarcato il carbone verso il continente. Quel carbone veniva dai boschi vicini che coprivano i lievi pendii che movimentavano la campagna verso l’interno e dove oggi, nonostante l’intento di ricoprirli con nuove piante, le ferite sono ancora aperte e le querce ed i lecci secolari non adornano più quei paesaggi e non regalano più fresco ristoro.
Antonio si trovava lì con le mucche al pascolo, dopo la transumanza che lo aveva visto due mesi prima attraversare parecchie e scoscese colline e riposava dopo la giornata passata a vigilare i suoi animali nei campi attorno fino alle dune e talvolta spingendosi fino a riva e dopo, come spesso capitava, passava il pomeriggio... (continua)

Millina Spina 11/03/2016 - 13:51
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il mio amico Bob


Bob è un gatto speciale.E' immaginario e reale come tale. E' un amico perfetto...
È un bellissimo gattone arancione con striature rosse,gli piace ,mangiare,dormire,viaggiare,guardare film e ascoltare la musica.Dai,come inizio non c'è male!... (continua)

Danny Dallai 02/05/2023 - 22:08
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