Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Ragazze MIRANDA
Si era innamorata di uno che non voleva saperne (forse gay) ma lei insisteva, insisteva. Ad una festa si fece venire una crisi isterica, si mise a piangere disperata, con le amiche a consolarla. E dire che mi piaceva il suo esibizionismo esagerato, la sua intelligenza brillante, il modo di camminare come i fenicotteri. Ma per amore la sua dignità stava a zero. Poi si sposò con uno che non amava. VIVIANA A trent'anni cercava un marito a tutti i costi e per questo pubblicizzava il suo essere benestante, il suo supermarket, l'appartamento di trecento metri, la macelleria. Ci provò con noi tre prima di far abboccare al suo amo un disperato che dopo la laurea non aveva i mezzi per andarsene a Milano. Lui altissimo e lei piccolina. Adesso sono sposati e hanno un bambino. FANNY Fidanzatissima, si era fatta stregare da uno strano tipo che aveva un potere: bastava uno sguardo e le donne cadevano stordite ai suoi piedi. Era sempre circondato da uno stuolo di ragazze che lo... (continua) Vincent Corbo 09/04/2016 - 09:57 commenti 3 - Numero letture:1104
Dialogo con la Letteratura Ai confini della Letteratura ci sto io... Toc, toc "Posso entrare"?
"Come osi? No che non puoi, qui ci stanno Hemingway e Dante, Flaubert e Zola, per non parlare dei russi". "Con tutto il rispetto, io volevo solo dare un'occhiata." "Dalla dall'esterno la tua occhiata e adesso sparisci". "Una domanda: ci stanno anche Moccia, Faletti, Baricco e la Cardella?" "Che c'entra, mica sono morti questi? Poi si vedrà." "Chi preferisci tra di loro?" "Che domanda stupida! Baricco, ovviamente... anche se la sua scrittura è stata tacciata di leziosità." "Allora, signora Letteratura, non c'è nessuno vivente, dentro le tue stanze?" "Certo che ci sono, ma stiamo parlando di gente con le balle quadrate, tipo la signora Allende o il signor Coelho... che pensi? Che faccia entrare qualunque Pinco Pallo?" "Per favore, raccontami qualcosa, signora Letteratura, qualche curiosit... (continua) Vincent Corbo 13/04/2016 - 13:04 commenti 3 - Numero letture:1035
Roma, Romania Non sono mai stato in Romania, credo sia una strana Sicilia, abitata da gente semplice che non riesce molto bene a controllare le proprie frustrazioni.
Adrian è un ragazzo di 33 anni che ha già una figlia di 16. Vive con sua moglie nella mia città e ha da poco perso il lavoro. Il suo modo di fare è semplice, nei suoi occhi celesti mi sembra di ritrovare un tempo passato quando anche negli occhi dei miei concittadini c'era semplicità e trasparenza. I rumeni adorano bere, tutto tranne l'acqua. Mi dice che la sua intenzione è quella di mettere da parte almeno quindicimila euro prima di ritornare a Roma, che non è la capitale d'Italia, ma uno sperduto paesino della Moldavia romena. A Roma Adrian possiede diversi appezzamenti di terreno incolti e vorrebbe tornare a coltivare, mi dice di essere bravo con i cavalli. Il suo aspetto e la sua bellezza mi ricordano Jon Voight nel film "Un uomo da marciapiede". Gli domando se conosce Jon Voight che poi sarebbe il papà di Angelina J... (continua) Vincent Corbo 17/04/2016 - 08:23 commenti 4 - Numero letture:1111
Il tunnel degli orrori Feci conoscenza con la città eterna all'età di dieci anni.
Erano le prime ore del mattino e Roma stava già affaccendata nel suo traffico scuro di metropoli che non dorme mai. Mi colpirono i sampietrini, levigati da anni e anni di piogge e pneumatici. Mia zia abitava al Portuense, in una bella casa immersa nel verde, tra la Magliana e il San Camillo. Da quel momento, cominciai a desiderare con tutto me stesso di farmi portare in quel luogo, ma invano. Tutte le mie suppliche e tutto il mio frignare si risolse in un buco nell'acqua. Dopo molti anni, quando ero già uno stude... (continua) Vincent Corbo 20/04/2016 - 07:18 commenti 2 - Numero letture:1114
Celibato e ipocondria Il celibato dopo i quaranta potrebbe essere la porta che conduce verso una feroce ipocondria.
Ho iniziato a misurarmi la temperatura corporea quasi per gioco e ora non posso farne più a meno. Almeno cinque sei volte al giorno e qualche volta anche di notte. Se mi scende sotto i 35 allora penso di andare in ipotermia, se va oltre i 36, 7 allora ho il timore che con un balzo da felino potrebbe raggiungere i 37, 3 e da lì condurmi alla febbre da cavallo. Non si può mai sapere con la febbre quale sia la patologia sottostante, potrebbero essere necessarie settimane o addirittura mesi di indagine all'ospedale. Col tempo ho imparato a misurare anche il volume delle urine, una volta mi era parso di fare troppa poca pipì e così ho scoperto che se si scende sotto mezzo litro nelle 24 ore, la co... (continua) Vincent Corbo 21/04/2016 - 07:21 commenti 2 - Numero letture:1139
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