Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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La sofferenza degli animali Vado a letto relativamente presto la sera ma mi addormento molto tardi. Tardi di conseguenza mi sveglio la mattina: dopo le dieci, più o meno. Così anche stamane. Come di consueto apro il balcone della mia camera, che oggi è inondata di un sole caldo estivo. Sento anche, oltre che vedere, le grida, gli urli, gli schiamazzi, di decine e decine di bambini che giocano nei vicini campi sportivi.
Mi mettono di buon umore questi suoni, è un messaggio positivo del vivere che mi trasmettono, e sono a loro grato. Lascio la finestra un poco aperta e mi accorgo che in un angolo del davanzale sta accadendo qualcosa di naturale, ma per molti aspetti curioso. In una piccola ragnatela è rimasto impigliato e prigioniero un insetto nero, con varie zampette nere, che cercano vanamente di liberarsi dai tenaci fili, e sulla parte anteriore, vicino alla bocca, due specie di tenaglie, simili a quelle dei granchi, per capirci, che scattano anch'esse nel tentativo di recidere quei fili e uscire dal grovigli... (continua) Luciano B. 27/07/2016 - 00:02 commenti 0 - Numero letture:1417
La scuola cattolica Bisogna, forse, possedere una certa dose di eroismo per leggere - fino in fondo, dalla prima all'ultima parola - un libro di quasi 1600 pagine. Parecchi anni fa ci provai con uno di Bettiza, che ne aveva 2000 di pagine fittissime: ne lessi 200 poi lo lasciai. Quello di cui questa recensione l'ho proprio letto tutto. Si tratta di:"La scuola cattolica", di uno scrittore romano, Edoardo Albinati, insegnante di professione, in un carcere.
Prima di tutto mi sono chiesto se uno con i miei anni - ho superato i sessanta - può "permettersi" di leggere un libro tanto lungo; sono infatti del parere che i vecchi debbano rileggere piuttosto che leggere, e io avrei un sacco di riletture da fare. L'Albinati però mi aveva incuriosito: per l'età - poco meno della mia - e poi perchè avevo letto un suo libro precedente, "Morte di un ingegnere", che mi era piaciuto (l'avevo trovato allegato a Famiglia Cristiana, faceva parte di una collana dedicata alla "famiglia")... (continua) Luciano B. 18/06/2016 - 01:16 commenti 2 - Numero letture:1486
J. L. B. J. L. B. sta rigidamente seduto su una poltrona nella vasta terrazza di un hotel a Palermo.
Ha il rugoso volto rivolto al cielo che i suoi occhi non vedono. Sente però la leggera brezza primaverile accarezzargli le vecchie membra. E' solo, la terrazza a quell'ora del pomeriggio è deserta. Stringe con entrambe le mani il bastone da passeggio. Sa che il suo tempo è quasi compiuto. Ha chiesto di essere lasciato qualche ninuto in solitudine, ed è consapevole che, a una certa distanza, qualcuno, forse del personale dell'hotel, o qualche curioso, lo sta osservando. Percepisce degli odori e dei rumori in lontananza, da quando non vede più che vaghe ombre, è attento a queste cose. Sente qualcuno avvicinarsi. Riconosce i passi di M. K.,la giovane donna che da anni lo assiste e lo accudisce. Fra qualche giorno la sposerà. M. K. siede accanto a lui. Gli comunica che è arrivata la giornalista che deve intervistarlo. J. L. B. annuisce, ma dice che si sta bene lì fuori in quella tiepida brezza:... (continua) Luciano B. 03/02/2016 - 01:15 commenti 7 - Numero letture:1727
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