RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Tormenti tragicomici Intrattenendomi nei pressi di un terrapieno a Terracina pieno di tamerici, tartarughe e tarassaco, tirando un calcio ad un treppiede tarlato color tabacco trinciato, mi stirai un tendine con talmente tanto dolore che tirai una tiritera di imprecazioni anche nella lingua tibetana e quella dell'isola di Tonga fino alle ore tredici del terzo trimestre di ottobre.
Feci una lunga terapia a base di tachipirina, testosterone di tapiro, trito di becco di tucano e taralli tarantini trattati al tungsteno che mi tonificarono al punto che mi iscrissi ad un corso di tango e uno di tuca-tuca prosciugando tutta la mia tredicesima... ma tant'è...! Poi, per la mia testardaggine, un giorno, durante un test di passo di tamourè, caddi su un tavolino di tek procurandomi una botta alla tibia e una tumefazione alla testa che curai presso un tramviere di Torino dalle notevoli capacità taumaturgiche che mi propinò un trito di tulipani e terra di Siena, un tampone al tiglio del Tigullio e una tintura di trot... (continua) ![]() ![]() ![]()
Libera nos a malo Languido come un lumacone sulla lattuga, mi levai la dentiera e i miei leggins color lingua di lemure e mi infilai in linde lenzuola di lino sognando libidinose liaisons con leggiadre lucciole del lago Lemano senza lingerie nonché esperte linguiste laureate con lode alla Liucc.
Al levar del sole avvertii un certo languore, con la lingua che richiedeva urgentemente liquidi, così prenotai un tavolo in un lussuoso lounge - dinner con una lunga lista di specialità da leccarsi i baffi del tipo: linguine al latte di lama con lattughino e lampascioni, lepre alla livornese con luganega delle Langhe, mousse di lamponi al limoncello e un litrozzo di buon Lambrusco ! L'unica lamentela fu per il conto che richiese un lungo leasing e la messa in liquidazione della mia collezione di lumache in puro lantanio della Lettonia. Per liberarmi da questo lacci e lacciuoli mi iscrissi ad un corso di latino americano e cosi, tra una lambada e un passo di limbo ebbi l'occasione di conoscere una lattai... (continua) ![]() ![]() ![]()
Fake news L'elucubrazione asintomatica peninsulare compenetrata dal revanscismo crepuscolare postprandiale tardo gotico, si coniuga evidentemente col sincretismo agglutinante
presocratico privo, però, della componente cibernetica senza glutine del percorso involutivo della preparazione canora dei bimbi dello Zecchino d'oro dell'Antoniano di Bologna. Da questo ne deriva una sorta di cerchiobottismo lagunare di basso profilo edulcorato, ovviamente, dalla speculazione borsistico finanziaria di impronta decisamente teutonica pangermanica con una certa propensione(sic) verso una deriva fossile paleolitica riconducibile surrettiziamente alla scomparsa della civiltà dei Maya dopo la tragica chiusura domenicale dei negozi Poltrone& Sofà con l'ultima promozione di gennaio. Che tragedia !!... (continua) ![]() ![]() ![]()
Furetti e fiordalisi Farfugliando frasi feroci in dialetto filippino perché mi ero ferito il femore con una forbice in ferro fatta da un fabbro di Fabriano durante le ferie di ferragosto con la sua fidanzata Fernanda venuta da Forlì con una maglietta di Fiorucci, felice per aver curato la ferita con un intruglio di fanghiglia di fiume, funghi finferli trattati al fosforo e fegato di fagiano liofilizzato, mi fiondai in un fast-food per rifocillarmi di focaccia di farro con friggitelli, friselle con fagioli e fiori di felce, fragoline con frullato di frutta secca e un buon fernet per digerire il tutto.
Poi, con i ferormoni a palla, fissai un appuntamento con un gran pezzo di figliola metà francese e metà delle isole Figi nella sua casetta immersa tra i faggi e i fiordalisi e dopo un focoso e funambolico approccio, al suono delle note del Faust in fa bemolle, durante l'orgasmo lanciai un urlo che sollevò i follicoli di un furetto di passaggio, disorientò un gruppo di farfalle e deviò il corso di un fiumici... (continua) ![]() ![]() ![]()
Curling Ho scroccato a Carlo Cracco una croute di crauti e carote sopra una crêpe al cumino e curcuma su letto di crema di krill dei Caraibi e contorno di cicorietta, cetriolo e chicchi di caffè colombiano:
una vera sciccheria ! C'era pure un concertino di clarino , controfagotto e contrabbasso con una cantante di Cracovia con pezzi di Chopin, Copland e Clementino. Così, contento come un caimano del Congo dopo una cenetta con un cobra cornuto del Ciad, contattai il mio amico Klaus, un crucco di Colonia dai capelli corvini, patito per i Cugini di Campagna, i criceti e le croccole del Capitano. Organizzammo così una partita a curling presso l'esclusivo circolo "Cocomeri e cozze" di Coblenza. Vinsi clamorosamente una coppa a forma di coniglietto e, dopo le congratulazioni degli altri concorrenti, per chiudere in bellezza mi infilai in una casa chiusa dove mi aspettava con le chiappe al vento una cecoslovacca molto carina di nome Kikka, dedita al crack, con la quale ebbi una serie... (continua) ![]() ![]() ![]()
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