RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Autore |
Situazione Kafkiana Che storia è mai questa? Una storia incredibile che Giorgio, cinquant’anni, racconta a Lello e ad altri due amici seduti su di una panchina della Villa Comunale. Giorgio è figlio di Massimiliano, lo speaker allo stadio del Pescara; il suo racconto è drammatico, di un uomo disperato, stritolato nella moderna morsa fiscale di Equitalia. Ecco quello che descrive: Una telefonata della tua banca per conto di Equitalia e sei condannato all'ergastolo finanziario senza processo. "Mi ci è voluto qualche giorno per riacquistare la necessaria lucidità ad esporre in modo comprensibile la condizione kafkiana nella quale sono stato catapultato. Spero di aver recuperato a sufficienza le facoltà mentali e di conseguenza riuscire ad essere esplicito, nei limiti del possibile sintetico e comprensibile.
La scorsa settimana ricevo una telefonata dalla banca dove ho il mio conto corrente, quello su cui mi viene accreditato lo stipendio e attraverso il quale pago le utenze della casa che ho in affitt... (continua) ![]() ![]() ![]()
Quel diavolo di bottiglia Un uomo mentre passeggiava per i quartieri alti del Vomero, dove c’è la più alta concentrazione di persone benestanti di Napoli, dall’alto della collina, con i suoi bellissimi e imponenti palazzi e le maestose ville; ce ne era una più bella delle altre, dal di fuori delle sue cinta, poté ammirare la città distendersi come una sirena sulle curve del golfo e con il Vesuvio da sfondo. Si avvicinò alla villa, era tutta rifinita e graziosa; i gradini di quella casa mandavano bagliori d’oro, le aiuole del giardino erano piene di bellissimi, profumati e rari fiori, che vedeva per la prima volta, le finestre scintillavano come diamanti; e si fermò ad osservare stupito quella meraviglia. Stando così fermo, si accorse di un uomo che lo fissava da una finestra trasparente, che gli procurò un minimo di agitazione. L’uomo era attempato, e aveva la testa calva e la barba nera; e il suo viso era grave di dolore, e sospirava amaramente. E anche lui lo osservò con discrezione, ma la cosa strana mentre... (continua)
![]() ![]() ![]()
La mucca Carolina Carolina viene messa sul camion, aveva visto molti dei suoi compagni entrare nello stesso posto dove stava entrando adesso, senza mai tornare, e quel presentimento terrorizzante, provocarono in lei delle lacrime negli occhi terrorizzati, qualcosa che certamente non può far pensare che loro non abbiano una coscienza; il suo sguardo in quel momento potrebbe essere rappresentato da una sola parola: Paura. Carolina è una mucca che come maggior parte della sua specie, è nata col destino segnato, durante la sua adolescenza sarebbe stata portata al macello e servita come cibo per gli esseri umani. Con gli occhi ben aperti, pieni di lacrime, lei sembrava capire che la fine era vicina, ma quello che lei non sapeva, è che la sua destinazione non era la stessa dei suoi predecessori, ma in realtà la destinazione era un bellissimo santuario per mucche dove lei sarebbe vissuta libera con altri animali della sua specie. L’aria estiva era così fresca e leggera che immersi nel verde della montagna si p... (continua)
![]() ![]() ![]()
L'immortale Seconda parte Mi risvegliai nello stesso letto e nella stessa solita stanza
che sembrava una camera di ospedale. Nella sorpresa, sorrisi anche, ecco era stato un sogno, strano, vivido, ma solo un sogno. Poi, non so cosa me lo fece pensare, pensai che non era così. Non era affatto un sogno. Né quella stanza, né la mia morte, né tutto ciò che avevo vissuto. Sentivo ancora il dolore della lancia che mi squarciava il cuore, ricordavo benissimo ogni singolo maledetto momento di quell'agonia e di tutto ciò che l'aveva preceduta! Quindi era un incubo, ma venni scosso dalla solita voce robotica. — Sei in grado di intendere? Mi disse come la prima volta. Di nuovo? Risposi. — Sono in attesa di richieste. Ma come mai ritrovo di nuovo qui? — Sono in attesa di richieste. Voglio sapere cosa è successo! — Sono in attesa di richieste. Voglio una pistola colt 357 magnum, modello 1980, canna da tre pollici, modello export! Chiesi, sempre urlando. La dettagliai come avevo dovuto fare la prima volta ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il Libro Magico Finalmente mia sorella si è laureata e sta tornando a casa, per conseguire il corso di laurea di economia alla Bocconi di Milano, si era trasferita nella città Meneghina ed io ero contentissimo che ora potevamo stare insieme almeno per il periodo delle vacanze e fino a quando non fosse riuscita ad avere un impiego.
Ovviamente, studiando in un’altra città lei aveva sempre vissuto per conto suo in una casa tutta sua e aveva accumulato tantissima roba anche inutile. Per cui mia madre mi ha chiesto di aiutarla a sistemare tutto in soffitta. Io mi annoiavo perché avevo voglia di andare al mare piuttosto che perdere tempo così. La prima cosa che dovevamo fare era togliere tutte le vecchie cose che mia madre teneva conservate in soffitta e per non farsi mancare niente mia madre ci aveva anche chiesto di ripulirla. Appena salito, ho cominciato a starnutire perché sono allergico alla polvere e lì ce ne era tantissima. Non avete idea di quello che abbiamo trovato. C’era di tutto là sopra... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
|||||||||||||||||