|
IL PRESAGIO
IL PRESAGIO 28 Dicembre 1908, ore 05,21, un violento terremoto rade al suolo la città di Messina e la dirimpettaia Reggio Calabria, disastro reso ancora più grave dal pauroso maremoto che ne seguì. Una data tragica che registrò migliaia di morti, una difficile ricostruzione e la vita stravolta per i sopravvissuti. Di questo pauroso evento, non certo unico in Sicilia, mi è giunto uno strano racconto, che si era perso nel grande flusso dei ricordi. Un altro dei racconti familiari, fatti o esperienze che allora si condividevano nei momenti di riunione. Un incontro casuale sul treno avvicinò miei genitori, allora sposini, con una famiglia di messinesi, i cui nonni anziani erano miracolosamente scampati a quel disastro, grazie ad un brutto presentimento.
Si svegliò di soprassalto con un grido, il cuore gli batteva a mille e sentiva il sudore che gli imperlava la fronte. Ancora quell'incubo, un incubo angoscioso in cui lui si trovava in una strada piena di fumo, nebbia e maceri... (continua)
Patrizia Lo Bue 16/01/2019 - 16:51
commenti 8 - Numero letture:986
LILLO E LA BANDA DEI GATTI
LILLO E LA BANDA DEI GATTI Una storiella breve e diversa, incerta sul suo gradimento, ma che ho piacere di raccontare. Le strane passeggiate del cane di nome Lillo, Beagle vivace e super attivo malgrado gli anni, con la sua umana. In competizione con i suoi simili, indifferente invece agli incontri con i gatti del quartiere, che incuriositi e con fare rispettoso si sono, giorno dopo giorno, avvicinati sempre più, al punto da formare, in ogni passeggiata, un piccolo corteo. Avrete certo capito che Lillo è il mio cane, che l’umana sono io e le descrizioni di queste uscite con lui e la piccola corte di gattini sono assolutamente vere.
Tutti i giorni l’anziano Beagle usciva per una delle sue passeggiate al guinzaglio con la sua umana. Era un rituale quotidiano a cui Lillo non rinunciava di certo. Avrebbe preferito correre come un fulmine attraverso prati e boschi, ma si accontentava. La sua indole irrequieta lo portava ad agitarsi nella fase della discesa, dal sesto piano al ... (continua)
Patrizia Lo Bue 11/02/2019 - 08:51
commenti 2 - Numero letture:905
ALL' OMBRA DEGLI ULIVI
ALL'OMBRA DEGLI ULIVI Aveva venticinque anni il giovane ufficiale dell’aeronautica Antonio Valli quando da Perugia, la sua città, giunse in Sicilia per prestare servizio nel Regio Aeroporto di Sciacca. Si trattava di un aeroporto di recente costruzione, in una località individuata dal Ministero dell’Aeronautica, in contrada Piana Misilifurni. La particolare posizione strategica nel Mediterraneo, importante per le operazioni militari, ne aveva deciso la costruzione e tutta la zona pianeggiante venne coltivata ad uliveti, piantati lungo tutto il perimetro della base militare, rendendo la base perfettamente nascosta e mimetizzata, tanto da essere definita “Aeroporto Fantasma”. L’amore che nasce tra Antonio e Chiara sarà presto spezzato dalla morte del giovane aviere durante una azione militare. Alla fine della guerra Chiara si ritroverà sola ma riuscirà a raccogliere la forza per ricominciare grazie ai suoi alunni e al suo lavoro di insegnante. La lotta contro l’analfabetismo, ... (continua)
Patrizia Lo Bue 22/02/2019 - 13:06
commenti 4 - Numero letture:964
NOTTE DI AGOSTO
NOTTE DI AGOSTO Il flusso dei ricordi è davvero infinito. E’ sufficiente sollevare il sottile velo che occulta la memoria e il tempo si annulla, ecco rivivere emozioni, rivedere immagini, ricordare storie che sembravano essere state portate via dal fiume della vita. E’ stato sufficiente avere sotto gli occhi la foto di un cielo stellato, in una notte d’estate ed ecco rievocare nella mia mente le vacanze estive di numerosi anni fa, trascorse in montagna, udire come fossero presenti le voci allegre dei familiari, mentre venivano da noi consumate gustose cene all'aperto, seduti attorno al grande tavolo di legno grezzo, mentre si parlava e si scherzava. Profumi, affetti, immagini, colori, una natura intatta, emozioni e sogni. Giorni felici. Ogni anno, quasi fedeli ad un appuntamento, io e la mia famiglia con quella dei miei zii, nel mese di agosto ci ritrovavamo nelle confinanti case di montagna a trascorrere il mese più caldo dell’anno: il mese di agosto. Era stupendo tras... (continua)
Patrizia Lo Bue 06/03/2019 - 17:04
commenti 5 - Numero letture:933
STORIA DI NINA
STORIA DI NINA Nina ritorna in Sicilia dopo tanti anni nella propria cittadina, affacciata sul mare mediterraneo, ricca di storia e bellezza, ma anche di abbandoni e desolazione. Passeggiando per i vicoli del quartiere dei marinai, Nina si rivede bambina, quando ribelle e curiosa, sfuggiva al controllo severo della madre ed esplorava vie e quartieri. Davanti ad una casa ormai disabitata, si sofferma a rievocare il suo incontro con una signora di nome Anna, anziana sola e triste per la perdita della sua adorata nipotina in un brutto incidente. Da quell'incontro aveva fatto seguito una buona amicizia e grazie agli insegnamenti della donna, Nina troverà modo di cambiare la sua vita.
Era tornata Nina, era tornata al suo passato, alla sua infanzia dopo tanti anni di studio e di lavoro trascorsi in un primo momento a Milano e poi in Svizzera, nella bella Losanna, sul lago di Ginevra, col suo impianto medievale e la splendida cattedrale gotica, il clima freddo, circondata da m... (continua)
Patrizia Lo Bue 15/04/2019 - 12:07
commenti 0 - Numero letture:988
|
|