RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
LEA E SUA MADRE Era una domenica di inizio d’autunno. Lea adorava sin da bambina quel periodo dell’anno in cui, grata per la luce e l’euforia dell’estate appena trascorsa, si sentiva pronta a ripescare dalla propria valigia interiore i desideri messi da parte, che riemergevano puntuali quando la quiete ed il buio incombenti facevano da preludio al freddo invernale.
Sedeva pigramente accoccolata sul divano e, accantonate le faccende domestiche, si apprestava ad immergersi nella pace della sua casa. Nella stanza c’era silenzio. Il marito sonnecchiava in poltrona, dopo essersi sorbito due ore di intrattenimento calcistico, mentre il figlio adolescente era in camera a ripassare le lezioni per il lunedì e di tanto in tanto gettava qualche occhiata al televisore acceso, se il commentatore sportivo richiamava episodi della partita vinta dalla squadra del cuore. Pensierosa, Lea curiosava fuori da una delle finestre che davano sul giardino. Il suo sguardo venne catturato dal volo disordinato di due merli che... (continua) ![]() ![]() ![]()
La finestra sul giardino La mia casa ha un’ampia finestra che si affaccia sul giardino. Questa finestra è speciale.
E’ un’oasi di pace e di bellezza, ornata da graziosi fiori sul davanzale, dove non di rado si fermano lievi e gai merli canterini. Quando mi siedo ad osservarla, il tempo si ferma e la mia anima inizia a volteggiare, immaginando posti che mi piacerebbe visitare e situazioni che vorrei vivere. La mia finestra sul giardino è il lasciapassare verso un mondo incantato, dove lo sguardo e la mente trovano riposo e dove riscopro la mia vera me. Per questo sono grata ogni giorno alla mia finestra sul giardino.... (continua) ![]() ![]() ![]()
QUANDO LA LUNA Quando la Luna decise di incontrare il suo amante, avvenne in una splendida notte di mezza estate.
Scelse un incantevole scenario, quello del Golfo illuminato a festa di una delle terre più belle del sud Italia, che la guardava estasiato e pieno di speranza, aspettando da sempre giorni migliori per i suoi figli. Salutata la Stella madre all'imbrunire, l’incantevole Signora si affacciò sul nitido cielo di luglio indossando il suo vestito migliore: era piena, scintillante, abbagliante, con i crateri ben in evidenza. Decisa a conquistare, si fece largo tra le luci della volta celeste, gettando lo sguardo in basso verso l’imponente Vulcano a due cime dormiente da decenni che, guardandola sornione, le fece l’occhiolino. Quando la Luna decise di incontrare in quella notte magica il suo innamorato, il profondo Mare, si protese con infinita passione verso di Lui, rischiarandone la superficie tranquilla e buia e venne accolta con la stessa veemenza nella sua avida e tiepida culla, increspata... (continua) ![]() ![]() ![]()
IL MARE TRA DI NOI Mancava poco all’una: finalmente avevo finito di scrivere la memoria conclusionale a cui lavoravo da tempo. La mattinata di lavoro volgeva al termine, ma quella sarebbe stata la giornata più lunga della mia vita.
“Che Dio me la mandi buona…”, pensavo, riferendomi alla delicata causa di separazione nella quale rappresentavo una donna con un matrimonio disastroso alle spalle, che aveva deciso finalmente di troncare, allontanando per sempre un marito egoista e violento. Dopo aver salvato il file, spensi il pc e stirai le gambe in avanti sotto la scrivania, stanca ma allo stesso tempo soddisfatta, ritenendo di avere buone prospettive che le richieste nei confronti della controparte venissero accolte. Mi alzai dalla sedia per sistemare il codice di procedura civile su una delle scaffalature della libreria e per un attimo guardai fuori dalla finestra dell’ampio studio. A quell’ora via S. Lucia riluceva più che mai; il sole era alto e diffondeva un calore intenso e piacevole, mentre il m... (continua) ![]() ![]() ![]()
MOLLY E IL SORTILEGIO DEL MAGO Questa fiaba è dedicata a chi, almeno una volta nella vita, ha pensato di non farcela…
***************** In un tranquillo paesino, circondato da verdi colline, viveva una bambina vivace e sveglia di nome Molly, dai lunghi capelli ramati e dagli occhi azzurro cielo. Abitava con la mamma e le due sorelle più piccole in una graziosa casetta, immersa al centro di una radura circondata da querce secolari e rallegrata da petunie che grondavano giulive dalle finestre. ![]() ![]() ![]()
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