Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Amare con la A maiuscola Si dice che l'amore sia una "cosa" a cui solo le persone stupide credono, ma io ci ho riflettuto sai?
È più facile non amare che amare. Amare è difficile, proprio tanto. Ho sempre creduto che l'amore fosse un qualcosa di bello e mai ho dubitato della sua difficoltà, però ora sono certa che stupido è colui che non crede nell'Amore, quello con la A maiuscola, l'amore che si respira in ogni millimetro che ci circonda, l'amore in ogni sua forma. Perché chi non ama non è felice, e un uomo che vive la sua vita senza esser felice non vive, va avanti per inerzia. Quindi come posso dar ragione a quelli che pensano che l'amore sia stupido se l'amore è l'unica, fottuta cosa che ci fa andare avanti a vivere a testa alta con, ogni tanto, qualche sorriso in più senza l'irrefrenabile desiderio di buttarci giù dal palazzo più alto che esista per sentirci finalmente liberi? E poi fondamentalmente liberi dalle ombre che che Stan nascoste in ogni angolo di noi e che ci uccidono piano pi... (continua) Lucia Frore 13/09/2017 - 06:40 commenti 3 - Numero letture:1209
Cambiamenti È così che succede: i cambiamenti ci sconvolgono, soprattutto quelli improvvisi, ed è per questo che spesso la prima reazione spontanea è il pianto.
Piangiamo perché i cambiamenti ci impauriscono. Ci si sente colti di sorpresa e smarriti, non si riesce a pensare o razionalizzare la cosa quindi piangere è l'alternativa migliore, o il silenzio, un lungo silenzio. Quando una persona cambia, che sia in bene o che sia in male, ci sconvolge, ci apre gli occhi ad una realtà diversa e ciò che prima trovavamo sicuro e normale si trasforma in qualcosa a noi sconosciuto scombussolandoci le emozioni. Importante è ciò che viene dopo il pianto. Disapprovazione o approvazione? Se si vuole bene a quella determinata persona è chiaro che si dovrebbe optare per la seconda opzione. Chiaro ma non scontato. A volte capita che un cambiamento sia così radicale da non riconoscere più la persona che ci sta davanti e risulta spontaneo domandarsi se questa nuova "versione" sia a noi gradita o men... (continua) Lucia Frore 21/09/2017 - 22:28 commenti 3 - Numero letture:1036
LA MERAVIGLIA DELL'AUTUNNO Sono nata in autunno
Forse è per questo che lo sento cosi affine a me. Sono nata nel pieno dell'autunno, quando ormai le foglie già erano cadete tutte a terra Quasi come a prepararmi un tappetto morbido un po' croccante per entrare. Non si associa mai la nascita all'autunno, ma è la morte e la caduta che per prime vengono alla mente. Eppure eccomi qua, nata in una giornata d'autunno poco diversa dalla altre infondo. Generalmente si fatica a vedere bello l'autunno; così pieno di cavallette e cimici e freddo, ma si pensa mai ai bellissimi colori rossi gialli verdi e arancio che le foglie dedicano alla terra? Si pensa mai alla loro danza nel vento? E al sole che spunta lo stesso in queste giornate? L'autunno prepara la terra ad una nuova primavera fiorita, dedicando ad essa un disegno e una canzone perfette. Il mondo senza l'autunno sarebbe un po' più triste, ne sono sicura.... (continua) Lucia Frore 14/11/2017 - 16:06 commenti 4 - Numero letture:1066
Voci Scriveva Federigo Tozzi, nel secolo scorso, che l’unico modo per lenire le angosce dell’uomo è scrivere… ma scrivere in merito a cosa? Come si possono descrivere i moti interiori che animano e accendono furiosamente il mio cuore ammalato? Come intendere le piaghe atrofizzate che si annidano nel profondo della mia anima? Non ci sono parole adeguate, ogni tentativo di rendere partecipi le persone che amo di quello che sta dentro di me è vano, come è vano cercare di spegnere una brace scoppiettante che toglie il respiro con una semplice tazzina da caffè contenente un po’ di acqua. Non ci sono che respiri e sguardi intimi di un’unica verità che si mostra parziale agli occhi di un osservatore. E lacrime che colano come trucco sporco sulle guance molli di dolore. E pieghe delle labbra e gemiti sommessi che implorano aiuto, coraggio qualcuno mi aiuti, ci aiuti, a noi uomini, tutti tragicamente destinati a soffrire. Non resta che il silenzio, unica vera voce di un'anima straziata e rassegnata.... (continua)
Lucia Frore 27/12/2022 - 21:48 commenti 1 - Numero letture:319
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