RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
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Canta(storie) che ti passa Alla bettola sulle sponde dell'Adda, tal Ta' Verna di due rozzi del luogo Tazio e Verna tutto finisce.
Finiscono i danari dei masnadieri, rinchiusi sempre più sovente nelle segrete dal bargello, e sta per finire la buona stagione laggiù in Longobardia. Finirà il fetore dello spocchioso Lord Dante appartenente all'alto lignaggio degli Afrore, che porta dietro sé ogni imbrunire nella bettola; e finiranno di colui le corna alla imperita Monna Barbi della casata Tùrici. Oh quel suo fringuello finito tra i garretti, colpito a morte da un cagnetto di lupo in una battuta di caccia! Ahilui, che dolore. E niente belladonna. E con la parola accompagnata al mandolino finiranno le storie cantate da un menestrello, finitegli in saccoccia dopo una partita ai dadi con qualche scalognato troviere
Mirko D. Mastro 13/11/2025 - 04:27 commenti 2 - Numero letture:144
Le nuove notti di D. È da quando abbiamo chiuso il telefono che non riesco a pensare, non riesco a fare niente se non sentirmi sulle nuvole perché da qualche tempo la mia vita non è più fatta di giorni che non significano niente.
Così mi sono messo a scrivere col fiato corto dei miei cardiospettri, così mi vien di chiamarli… I fantasmi di un cuore che da un po’ non m’appartiene, nelle sere d’inverno al crepitio del camino a scaldarci al soffio delle nostre anime, succede che continuino ad abitare le mie stanze più segrete abusivamente. Guardo quella fotografia dove sei vestita solo delle mie carezze, e mi baci. Non è mai stata scattata, eppure io la ricordo. Con questo cuore che oramai non mi appartiene più, al tamburellare appena palpabile della pioggerellina leggera i nostri giochi sotto le lenzuola succede che siano fantasmi della mia mente. E allora mi stupisco di quanto fai sembrare semplici le cose difficili, tipo esserci. Ma ti ho cercata prima nel letto e sul divano, sotto le coperte e tra ... (continua) Mirko D. Mastro 11/12/2025 - 05:26 commenti 2 - Numero letture:75
Al circolo sociale il giovedì (di Anna C. e Mirko D. M.) Il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16 presso il circolo V. Vela si ballava.
Tancredi e Tanzia sulle prime credettero che in quel posto si facesse sempre baracca, poi Pellegrino spiegò all’amico che anche se pareva una baracca il centro sociale era intitolato al grande scultore del monumento Le vittime del lavoro. Comunque in tutte le 4 stagioni, simile agli armadi grandi di una volta il legnoso ballerino Tancredi portava la consorte a fare 4 salti. Non che ne avesse la voglia, ma era l'unico momento in cui si potevano abbracciare ballando la polca e la bocca di Tanzia per un po' rimaneva chiusa. Quel giovedì di Dicembre non avrebbe potuto immaginare mai Tancredi quel che gli sarebbe successo.... Dunque, alle 14 in punto le porte della sala si spalancarono e Tanzia lanciò un grido "Ho dimenticato a casa Cricecrettino -detto Cretti, il loro criceto-. Vado e torno". Lasciando solo sull'uscio Tancredi. Una musica celestiale, batteva il tempo... sol maggiore, andante moder... (continua) Mirko D. Mastro 27/12/2024 - 06:03 commenti 1 - Numero letture:316
Le Notti di Elisa -parlami Un’altra notte che sa stare sulle ciglia percorre la grondaia insieme alla gatta della casa dirimpetto.
Elisa è vicina ai quaranta e da tanto tempo soffre dell’assenza di lui, lui che mette a dormire i bambini e crolla sfinito nel letto. Lei invidia il suo sonno, si alza e raggiunge la notte sul poggiolo. Pensa, e piange. A lei Elisa pone domande che lui non sentirà. La gatta, tra le gambe e un altro caffè riscaldato, fa le fusa. <Non abbiamo nemmeno una cosa in comune…> Si sono conosciuti che lei era vulnerabile, lui solo. E stanno insieme da quattordici anni. Lui è di nuovo solo… Era disposto a lasciarla; per non trasmettere la sua inquietudine ai bambini, per quanto la ama. Ma non avrebbe compreso. Per quanto l’ami, non pensa di poter essere tanto forte da farlo per entrambi. Ha provato a spiegarlo a lei, che non ha capito. Elisa tra le lacrime ha cercato di dirgli che per lei ci sarebbe sempre dovuto essere lui, che è il padre dei loro figli. La pioggerellina di ag... (continua) Mirko D. Mastro 03/10/2022 - 12:58 commenti 8 - Numero letture:654
Le Notti di Elisa -continuo ad amarti Stanotte la gatta sulla grondaia della casa dirimpetto ha atteso inutilmente Elisa nel poggiolo.
Hanno riprovato a fare l’amore dopo tanto tempo… Stasera lui guarda la televisione sul divano con i bambini, lei come al solito ascolta la musica mentre riordina in cucina. Mirko D. Mastro 05/10/2022 - 13:01 commenti 6 - Numero letture:619
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