RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Una commedia che non fa più ridere È sera. La musica nell’aria sfida la voce delle persone che si riversano in strada e ne riempiono ogni angolo con la stessa fluidità con cui la birra riempie i loro bicchieri in plastica. Un gruppo di ragazzi sfida i passanti a calciare il pallone dentro una delle tre sagome scavate sull’intonaco di un palazzo piuttosto vecchio. Due dei fori sono posizionati ai lati, quasi rasoterra. Il terzo forma un triangolo coi primi due, è leggermente più largo e non è lontano da una grossa finestra. Con un po’ di fortuna qualcuno fa centro, altri scagliano la sfera pericolosamente vicino al finestrone che, con apprensione, osserva la scena imperando dall’alto. Gli applausi, comunque, arrivano per tutti.
Poco più in là, un quintetto di giovani suona pezzi che forse i grandi della musica contemporanea non apprezzerebbero. Mi faccio largo con fatica tra la calca per osservare meglio l’inusuale disposizione degli strumenti, che mi incuriosisce. Il pubblico sembra non ascoltare. Un ragazzo alto e bio... (continua) ![]() ![]() ![]()
IL VIAGGIATORE Chi s'osserva spesso,
per vero piacere o pura vanità, volare immobile su un aereo, è definito un viaggiatore. Quando un viaggiatore parte, si sa bene, Una cosa è però certa: Come un delfino vive sott'acqua, ![]() ![]() ![]()
UN'ETÀ PER TUTTO Maurizio entrò al Caffè del Girasole tutto trafelato. «Eccomi, Andrea», disse, appoggiando frettolosamente alla sedia la sua giacca di pelle scamosciata, che dovette raccogliere da terra ancor prima di sedersi. Con lo sguardo, Andrea gli indicò l’attaccapanni all’ingresso del locale per poi tornare a concentrarsi sul suo accendino, sbattendolo con colpi secchi tra le mani per racimolare le ultime gocce di gas. «E ecco anche i soldi della colletta. Erano venti, giusto?» chiese Maurizio, agitando due banconote da dieci euro mentre tornava al tavolo senza la giacca.
«Grazie, sì.» Rispose Andrea col suo solito tono pacato. «Senti, non ti dà fastidio se fumo qui dentro, vero?» ‘Certo che mi dà fastidio, idiota!’ pensò Maurizio fra sé e sé. Accennando una smorfia che doveva somigliare a un sorriso, rispose: «No, fai pure. Tanto comunque fumano tutti, qua dentro.» Il che era vero, se non fosse che a quell’ora, al Caffè del Girasole, c’erano solo loro due. Ad ogni modo, Andrea aveva acc... (continua) ![]() ![]() ![]()
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