RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Pinocchio ha la bua

Pinocchio sentiva del male al naso. Aveva annusato troppo?
Piangeva triste e solitario, quando Mastro Geppetto se ne accorse:
- Che ha il mio piccino?
- Sigh sigh … babbino ho tanta bua al nasino!
- Codesta cosa non mi piace. Fammi un po’ vedere.
Mastro Geppetto si mise a ispezionare il naso del suo figliolo.
- A volte non so se sei più bugiardo o più grullo. Non vedo niente qui, nessun segno. Come mai ti duole?
- Forse sono le bugie a ingrossarmi i turbinati. Fatico a respirare!
- Delle tue bugie sanno tutti. Dei turbinati no. E il naso è uguale a prima.
- La fatina mi ha detto che più di così non può allungarsi.
Mastro Geppetto si dette una grattatina al capo. Era perplesso.
- Però ti fa ancora male.
- Sì perché visto che non può più crescere … la fatina mi punisce facendomi sentire la bua.
- Allora devi aver combinato qualcosa che in qualche modo l’ha offesa!
- Niente babbino. So che a un certo punto si è arrabbiata.
- A un certo punto di quale punto? Raccontami ... (continua)

Ida Falconeri 11/03/2020 - 09:12
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Corna e bicorna

L’Ufficio si trovava vicino alla lanterna.
Dove partivano i traghetti diretti prevalentemente in Corsica e Sardegna.
Si suddivideva in due parti: l’Ufficio addetto ai Manifesti ossia agli arrivi e partenze delle navi, e l’Ufficio
Stralcissimo che si occupava di cavilli e pendenze burocratiche, di pratiche vecchie di anni.
Quest’ultimo, era a sua volta suddiviso da un’ampia vetrata , che permetteva una visione da ambo le parti.
Aveva le pareti coperte da armadi in metallo e da scaffalature varie, e inoltre era dotato di scrivanie atte ad ospitare la cinquina dei dipendenti in carico.
Ogni giorno era la solita storia di discussioni, ammende, pene pecuniarie, interessi , con registri a/38 e Z/20.
Anche se i clienti si susseguivano saltuariamente, perché pochi avevano voglia di pagare, e c’erano operazioni più importanti e impellenti da affrontare e perfezionare a cui dare la precedenza.
Tra i vari clienti a scadenza fissa si notava un tal signor Maestripieri, che si diceva... (continua)

Ida Falconeri 05/01/2020 - 07:48
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Il Nulla e il Tutto ... pensiero racconto

L’infinito Nulla , l’infinito Tutto.
Esistono o non esistono?
Da questa “Parte” si possono solo desumere.
Ma se sì: l’esistente e il non esistente sono due sistemi paralleli, o uno dentro l’altro si nutrono a vicenda?
Così che dal Nulla scaturisca l’esistenza, e dal Tutto scaturisca il nulla.
E noi che “subiamo” questi pensieri e formuliamo domande … siamo o crediamo di essere?
Comunque installati in sistemi concentrici … cellule, corpi, pianeti, universo, universi, buchi neri …
e sempre a ricerca di cause prime.
Di induzioni, deduzioni … provate, sperate, illusorie.
Fino a che non si giunge al punto finale del cervello.
Ognuno ha un punto finale nel proprio cervello: più vicino o più lontano , più grande o più piccolo.
Senz’altro insuperabile. Che anche quando lo si sfiora fa mancare il respiro.... (continua)

Ida Falconeri 09/11/2019 - 10:51
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Mia opinione su Poesia, Prosastica, Pseudopoesia ...

MIA OPINIONE SU
POESIA, POESIA PROSASTICA, PSEUDOPOESIA


POESIA

Definire cosa sia la Poesia (sì, quella con la .P. maiuscola) sarebbe cosa buona e giusta, ma certo non è facile. Eppure tutti pare scrivano Poesie … e se ne crea un mare … anzi, un oceano!
La Poesia deve contenere il requisito dell’universalità. Pur nel “verso libero” avere cura e rispetto della forma, come hanno fatto i Grandi Poeti del passato. Ergo è da editare con cura, controllarne ogni punto, e ciò in genere avviene dopo l’ispirazione iniziale.
Inoltre deve possedere musicalità … essenziale come l’acqua per l’assetato.
Così che ogni verso vada a confluire nell’altro senza stonature e intoppi.
Essere strumento musicale, voce atta a toccare le corde più profonde delle emozioni.
La Poesia è cultura, poiché niente nasce dal niente.
Il Poeta legge, viaggia, vive, assimila, e rielabora … in maniera originale, tanto da creare un suo STILE. Testimone non solo di se stesso e degli accadimenti del suo... (continua)


Ida Falconeri 16/11/2019 - 09:16
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Una goccia e il mare

Domandò una goccia al mare:
E se mi ribellassi?
Lui rispose:
Usciresti da te stessa e con te perderesti ciò che ti contiene e contieni rendendoti quale sei.
La goccia sviluppò la domanda:
E se lo facessi assieme a tutte le altre gocce?
Il mare esitò, ma non poté esimersi dall’inconfutabile ammissione:
Allora sarei io a uscire da me stesso e a perdere ciò che mi contiene e contengo.
Perché anch’io non sono che una goccia … solo un po’ più grande!... (continua)

Ida Falconeri 23/11/2019 - 09:55
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