Parole in libertà
RACCONTI |
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Il gelato Finalmente mi venne servito il gelato che avevo richiesto.
La forma già mi lasciava pregustare il contenuto, e mi sembrava quasi un atto sacrilego dover intaccare quella piccola montagnola di panna, che sovrastava chissà quali altri dolci ingredienti. Il cucchiaino si abbatte' su di essa con la stessa forza distruttiva di una carica di dinamite per una casa che deve essere demolita: prendere a martellate il Davide di Donatello forse non sarebbe stata peggiore azione. La panna perdette in un istante tutto il suo perfetto candore, lasciando però il suo gusto sul palato della mia bocca. Era destinato ad essere distrutto il gelato, senza nessuna consapevolezza, senza nessun ricordo di quella sua montagnola di panna che lo ricopriva. Dalla sua creazione alla sua scomparsa, passarono pochi istanti, una vita più grama di quella di una farfalla; la coppa di ferro che lo conteneva era però molto più squallida di un bruco e riusciva a fare scempio di tanta perfezione.... (continua) giuseppe trucchia 17/03/2020 - 19:48 commenti 4 - Numero letture:711
L'uomo ed il cane dal nulla Stavo camminando lungo una di quelle strade che usavo imboccare casualmente durante le mie evasive escursioni nella mia città; mi aggiravo a caso, forse in cerca di qualche misteriosa avventura, quasi che nella mia mente si potesse aprire uno squarcio tanto doloroso quanto improvviso ed illuminante. Ma l'unico beneficio cui esso apportava era la momentanea fuga dai miei pensieri che a tratti mi assillavano assai intensamente. Nonostante ciò, una volta incamminato, mi risultò molto difficile fermarmi, anche perché il tempo era poco e quello in realtà era solo tempo sprecato.
Fu proprio durante una di quelle volte rare ed inusuali che il mio guardare si soffermo' ad osservare tutte le comuni e misteriose cose che mi circondavano e quasi come a bloccare le mie gambe per uno scopo ben preciso, fu allora che vidi ciò che in precedenza non mi era stato permesso di vedere. Stavo salendo un ponte che occasionalmente mi ero trovato di fronte, quando dalla mia maggiore altezza, potei notare un ... (continua) giuseppe trucchia 29/03/2020 - 18:42 commenti 1 - Numero letture:712
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