Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



RICERCA

     
 
INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO

Le istruzioni sono:

Da questo incipit, in cui il medico Mari viene chiamato al telefono perchè è successo qualcosa, scrivi un racconto giallo: "II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava." (l'inizio deve essere ricopiato)


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ALL\\\'OMBRA DEGLI OLEANDRI

Il telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava.

Erano stati fuori tutto il giorno, nella loro solita escursione della domenica.

Claudia era francese e quando arrivò in Italia incontrò Davide che era affogato subito nei suoi occhi, mandando a monte il matrimonio già programmato con Adriana, sua collega da anni, ed erano scappati per una breve vacanza in quella piccola isola, Iscra, lontana dal caos ma vicina al cielo, circondata dal silenzio e cullata dal vento.
... (continua)


Millina Spina 10/03/2018 - 00:40
commenti 8 - Numero letture:1075

Voto:
su 3 votanti


CRONACA DI UN CRIMINE

II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava.” Davide svegliati stai russando troppo forte, squilla anche il telefono rispondi. Claudia si infilò sotto le coperte, un attimo e già aveva ripreso a dormire.Lui medico era abituato a queste chiamate urgenti, ma questa notte pioveva e faceva un freddo cane. La chiamata veniva dalla casa più bella e antica dell’abitato, si trovava alla periferia nord dove le case si diradavano e si intravedeva il bosco. Il medico prese tutto il necessario, la sua borsa, diede un bacio alla moglie già nel mondo dei sogni si coprì bene, prese la macchina e partì con qualche difficoltà. La voce che lo aveva chiamato era della contessa Valentain, una anziana signora di 89 anni non le sembrò ne spaventata ne agitata solo ... (continua)

mirella narducci 09/03/2018 - 13:41
commenti 3 - Numero letture:985

Voto:
su 3 votanti


Il Baule

"II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava." Rispose al telefono e dall’altro capo della cornetta una voce sussurra: “ Guarda fuori e controlla cosa sta accadendo”? E' notte fonda, la donna ha gli occhi arrossati e sta sudando freddo, vede il suo vicino di casa che in piena notte esce furtivo dall'uscita di servizio della sua abitazione trasportando un misterioso baule. Al mattino racconta al marito l’episodio: “ero davanti alla finestra, a piedi nudi, avevo freddo”. Gli stipiti incorniciavano la misteriosa azione. Ho già visto quel baule? Forse sì, ma non ricordo dove. Ha una croce per ogni lato, una croce minuziosamente intagliata nell'ebano che costituisce il forziere. Non ne intravedo i minimi dettagli. La luce della luna non ... (continua)

Savino Spina 12/03/2018 - 15:45
commenti 1 - Numero letture:1324

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su 3 votanti


Omicidio in provincia

II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava. La donna allungò un braccio verso il telefono posto sul comodino e sollevò la cornetta. Una voce, con fare imperioso, gracidò al di la della cornetta. La donna non rispose nemmeno, tanto era intontita. Con molta energia prese a scuotere il marito che sobbalzò. Infine prese il telefono e stette ad ascoltare.
Il dottor Mari era un anziano medico di un piccolo paesino di provincia che aveva avuto i suoi momenti di gloria molti anni prima, quando, in virtù della propria posizione strategica, riusciva a calamitare i commerci di molti piccoli centri situati a ridosso delle montagne e proponendosi quindi come centro di floridi scambi commerciali. Ma poi, si sa, i suoi abitanti andarono a cercare fortuna n... (continua)

Nino Curatola 11/03/2018 - 20:46
commenti 1 - Numero letture:1128

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su 2 votanti


UN DELITTO MAI ACCADUTO...

“II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava. Si Davide russava alla grande e questo voleva dire che era sprofondato in un sonno profondo inconsapevolmente preda di un sogno. Non era più nel suo letto vicino a sua moglie ma in una di quelle feste tra amici, tre o quattro coppie che avevano deciso di volersi divertire a tutti i costi. Anche lui e la sua Claudia nonostante i tesi rapporti volevano annegare ogni contrarietà con buon cibo e gli amici di sempre. Per l’occasione avevano preparato una cena favolosa e ordinato una cassetta di vino speciale. Tutto procedeva bene ma l’effetto del vino dava i suoi frutti amari, si iniziò un gioco chiamato della verità, non ci si poteva sottrarre, sarebbe stato come affermare di avere segreti. Tutti i cel... (continua)

mirella narducci 11/03/2018 - 18:04
commenti 5 - Numero letture:960

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su 6 votanti


UNO STRANO INCIDENTE

II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava. Si mise a sedere sui cuscini. Ancora assonnata, allungò una mano verso il comodino, cercando a tentoni la cornetta, la stanza era immersa nel buio. Con l'altra mano, cercava di scrollare il marito, acché si svegliasse.
«P-pronto?» Rispose con la voce impastata.
«Signora, chiamo dall'ospedale, suo marito è lì? C'è stata un emergenza...» Claudia, continuava a scuotere il marito, che aprì un occhio.
«Sì..sì...eccolo...» Gli porse la cornetta, senza troppi riguardi. Malgrado gli anni passati insieme, non si era abituata alla professione del marito, e le pesava essere svegliata di notte. Lo vide, annuire e impallidire, mentre passava da una specie di dormiveglia, ad uno stato di allerta. Scostò le cop... (continua)

Marirosa Tomaselli 29/03/2018 - 12:43
commenti 2 - Numero letture:962

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su 2 votanti



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