Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. È per me uguale se una persona proviene dalla prigione di Sing Sing o da Harvard. Io do lavoro a un Le istruzioni sono: ...di queste significative parole fatene un testo ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO
Il primo segreto (concorso Scrittura creativa) L'uomo-donna originale toccò la terra e vide che era sicura e premurosa come una madre che attraversa a piedi nudi la valle dei vulcani in cerca di un nido.
Sfiorò l'aria e si accorse che era colma di vita rarefatta; i dolci frutti brillavano senza essere mai nati. Sentì la voce di Colui che ha creato nella non-generazione dei corpi e capì di essere suo figlio, sua figlia, sua madre, suo padre e tutto ciò che sta nel mezzo. μεταξύ. Il primo segreto è la mobilità. Il divenire. Il movimento. Il movimento è tutto ciò che dovrà essere e intanto è. Guardò le nuvole e pianse di stupore. Le nuvole nascondono il volto delle stelle e le stelle hanno sembianze di cose che nascono con una faccia e muoiono con una scia colorata. L'androgino guardò nello specchio d'acqua dei fiumi e pronunciò una promessa che sapeva di enigma e stupore: più ci avviciniamo all'Altro e più diamo senso alla nostra esistenza; le ombre che danzano in so... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Luglio:
Storie dell’uomo col cappello -Parole silenti Scendeva la notte insieme alla neve
su soli due rintocchi in quella notte di luglio. Di ricordi giaciuti al poggiolo, sui suoi occhi. Tolse il cappello solo il tempo di grattarsi la testa per scacciare quelle parole... L’uomo col cappello prese a seguire il suo passo su una ruga di ricordi tra quei pensieri appesi al collo, da un basso tuba.... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Luglio:
Naufragio Piegato su questa carta da poco, la mia penna è scossa da un fremito di terrore e visioni di spiagge desolate, dove l'erosione delle onde ha generato crepacci di invidia umana in un paesaggio naturale.
Qui un tempo vivevano cose che non hanno un nome e che adesso la salsedine incrosta come la chiglia di una barca. Il mare bagna le mie gambe e il sole asciuga le mie pene, ma c'è un abisso intorno ai miei ricordi. Una zattera spinta da zefiro si incaglia nelle alghe a due passi da me; sento l'odore di spezie d'oriente, dove le rotte sono oscure e le stelle in cielo tracciano mappe che conducono i marinai alla pazzia. Lo scafo è vuoto e antico come il suo legno. Non occorre essere dei naufraghi per sentirsi dispersi, per vagare da una stanza all'altra di una casa che non esiste, di una città che non compare più su alcuna mappa. Non basta essere dei naufraghi per versare lacrime invisibili e indolori come parole che nessuno ascolta. Il mare mi attende, nuoto fino alla zattera e i... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Luglio:
Il silenzio Il silenzio, una parola così piena di contenuti e nel tempo stesso ambigua nel suo essere.
Ci pensi mai a quante volte il silenzio è così carico di rumore, quando sei solo in una stanza completamente silenziosa ma la tua mente non smette di tacere e solo tu puoi sentire questo rumore tormentato. Oppure quando sei in spiaggia,magari di notte con il rumore del mare e stranamente quel rumore zittisce la tua mente e c'è un sereno silenzio. Oppure ci pensi mai a quante volte c'è silenzio nella tua mente e in contemporanea intorno a te; beh questo è un evento raro oppure possiamo trovarla nella meditazione, la pace dei sensi. Poi c'è quel silenzio di quando un parola che ti è stata detta può scaturire in te una forte emozione,questa può essere positiva o negativa,tanto forte da restare in silenzio, come un ti amo inaspettato o un non ti amo improvviso e via così. Beh ecco se dovessi definire il silenzio con delle parole, potrei elencare: il mare, la solitudine, la meditazione ed una for... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Luglio:
No signal Il tempo era bello, faceva caldo; il sudore colava fra i capelli, tutti tenevano i fazzoletti in mano per asciugare le fronti.
Da non sapeva più quanto tempo se ne stava tra il mare e i suoi abissi, quelli dei pensieri -sempre gli stessi- nascosti tra le rughe della fronte. Dietro la finestra. Il colore sembrava scivolare dal cielo giù per le grondaie fino ai tombini di scolo, l’uomo con lo sguardo inespressivo dattiloscriveva: il colore sembrava scivolare dal cielo a confidarsi con le grondaie, l’acqua era come se risalisse dai tombini di scolo ai tetti. E le strade finivano dentro un riverbero. Il mare, anch’esso tra le pieghe della fronte. Ci sarebbe andato un giorno, non che non lo avesse mai visto ma ci si sarebbe trasferito una volta che i suoi figli fossero stati adolescenti. Lo aveva sempre detto, anche a loro e a lei; ci sarebbe andato con lei, ora lo farà da solo. Ma a suo tempo. Lo sguardo ora era steso chissà dove come un fazzoletto, intanto Madame Bovary teneva a bracc... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Il tempo era bello, faceva CALDO; il sudore colava fra i capelli, tutti tenevano i fazzoletti in man
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