Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava.” Davide svegliati stai russando troppo forte, squilla anche il telefono rispondi. Claudia si infilò sotto le coperte, un attimo e già aveva ripreso a dormire.Lui medico era abituato a queste chiamate urgenti, ma questa notte pioveva e faceva un freddo cane. La chiamata veniva dalla casa più bella e antica dell’abitato, si trovava alla periferia nord dove le case si diradavano e si intravedeva il bosco. Il medico prese tutto il necessario, la sua borsa, diede un bacio alla moglie già nel mondo dei sogni si coprì bene, prese la macchina e partì con qualche difficoltà. La voce che lo aveva chiamato era della contessa Valentain, una anziana signora di 89 anni non le sembrò ne spaventata ne agitata solo ... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
ALL\\\'OMBRA DEGLI OLEANDRI Il telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava.
Erano stati fuori tutto il giorno, nella loro solita escursione della domenica. Claudia era francese e quando arrivò in Italia incontrò Davide che era affogato subito nei suoi occhi, mandando a monte il matrimonio già programmato con Adriana, sua collega da anni, ed erano scappati per una breve vacanza in quella piccola isola, Iscra, lontana dal caos ma vicina al cielo, circondata dal silenzio e cullata dal vento. ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
UN DELITTO MAI ACCADUTO... “II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava. Si Davide russava alla grande e questo voleva dire che era sprofondato in un sonno profondo inconsapevolmente preda di un sogno. Non era più nel suo letto vicino a sua moglie ma in una di quelle feste tra amici, tre o quattro coppie che avevano deciso di volersi divertire a tutti i costi. Anche lui e la sua Claudia nonostante i tesi rapporti volevano annegare ogni contrarietà con buon cibo e gli amici di sempre. Per l’occasione avevano preparato una cena favolosa e ordinato una cassetta di vino speciale. Tutto procedeva bene ma l’effetto del vino dava i suoi frutti amari, si iniziò un gioco chiamato della verità, non ci si poteva sottrarre, sarebbe stato come affermare di avere segreti. Tutti i cel... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
UNO STRANO INCIDENTE II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava. Si mise a sedere sui cuscini. Ancora assonnata, allungò una mano verso il comodino, cercando a tentoni la cornetta, la stanza era immersa nel buio. Con l'altra mano, cercava di scrollare il marito, acché si svegliasse.
«P-pronto?» Rispose con la voce impastata. «Signora, chiamo dall'ospedale, suo marito è lì? C'è stata un emergenza...» Claudia, continuava a scuotere il marito, che aprì un occhio. «Sì..sì...eccolo...» Gli porse la cornetta, senza troppi riguardi. Malgrado gli anni passati insieme, non si era abituata alla professione del marito, e le pesava essere svegliata di notte. Lo vide, annuire e impallidire, mentre passava da una specie di dormiveglia, ad uno stato di allerta. Scostò le cop... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
Lettera a una persona speciale Cara Eli,
quanto tempo è trascorso dall’ultima volta? Ormai non lo ricordo quasi più. È che siamo cresciute così tanto. Non sono più la bambina di un tempo,ma forse non lo sono stata mai e questo tu lo sai bene. Il tempo spazza via tutto o quasi ma certe cose infondo rimangono talmente radicate che nemmeno il tempo riesce a dissolverle. Così sono le cicatrici che portiamo con noi. Quelle nemmeno il tempo riuscirà a cancellarle. Il tempo però ha un grande pregio sai:riesce ad alleviare il dolore. Dimmi, con te ci è riuscito? Con me si e sono grata per questo. Provo a trovare in ogni occasione un motivo per sorridere e andare avanti perché i problemi li abbiamo tutti,ma che te lo dico a fare? Tu sai meglio di me cosa intendo. Tu sai bene cosa significa lottare e non potersi arrendere mai. Entrambe l’abbiamo provato sulla nostra pelle. Ti starai chiedendo perché hai deciso di riscriverti dopo tanto. Beh.. io non so se a te capita, ma a volte sento un forte impulso dentro di me. Sento ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT E FINE DI UNA LETTERA
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