C’è un’ora precisa
sul far della sera
in cui ciò che penso
mi chiama all’incanto.
E osservo il declino
del giorno che passa
chiamare a gran voce
per ciò che gli spetta.
Quando il tramonto
dipinge la sua voglia
alle tue finestre
tu con chi sei.
Vicino, e sempre lontano,
con donne senza volto,
senza nome, senza età.
Quando il tramonto
accende la sua furia
alle tue finestre
tu come stai.
Indifferente agli occhi
di chi ti guarda;
immobile, forse:
pensiero fisso
alla finestra.
E quando il buio
placa la voglia
e disperde la rabbia
il giorno riposa,
finalmente.
E io ritrovo la gioia
di mandarti ancora
un bacio nascosto.
sul far della sera
in cui ciò che penso
mi chiama all’incanto.
E osservo il declino
del giorno che passa
chiamare a gran voce
per ciò che gli spetta.
Quando il tramonto
dipinge la sua voglia
alle tue finestre
tu con chi sei.
Vicino, e sempre lontano,
con donne senza volto,
senza nome, senza età.
Quando il tramonto
accende la sua furia
alle tue finestre
tu come stai.
Indifferente agli occhi
di chi ti guarda;
immobile, forse:
pensiero fisso
alla finestra.
E quando il buio
placa la voglia
e disperde la rabbia
il giorno riposa,
finalmente.
E io ritrovo la gioia
di mandarti ancora
un bacio nascosto.
Opera scritta il 04/04/2011 - 17:02
Da Donna Pola
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