oramai andata ,
del m’angolo di mondo
ne faccio il resoconto:
tra pioggie e nevi salienti
cantan un passato da malviventi
tra una sigaretta che noi bruciò,
la magia d’un autostop.
Storie di ladri son le nostre
fra frasi nascoste
sui muri d’edifici futuri
con mattoni insicuri
lasciati a loro stessi
ed ancora malmessi,
pronunzian lodi di miti e Boccaccio
pronunzian temi di vagabondaggio.
Storie di pendolari son le nostre
fra frasi nascoste
su pullman di seconda mano
andavamo lontano
p’evitare la noia quotidiana
la nostra vita invana,
una realtà profana,cristiana
Noi,popolo che ama.
Storie di bastardi son le nostre
fra frasi nascoste
su quei banchi spessi
sempre andavamo lesti,
scrivevamo d’amori
e scrivevamo dei cacciatori
di cui son preda le nostre menti
d’adolescenti troppo onniscienti.
Storie di tanti son le nostre
fra frasi nascoste,
mai abbastanza per raccontarci
cantando vittoria
anche se vuoti gli spalti.
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