OPERA

Angeli,
volate nel ricordo di chi ho amato.

Il cielo,
infinito
e in lui un pensiero.

Lo vedi,
lo catturi,
ma non lo comprendi.
Campane a festa,
in memoria di quei giorni.

Quali giorni?

Forse quelli che non ho mai vissuto.
Non ho rimpianti
per ciò che non ho fatto,
ma piango per te che non ho avuto.

Una pagina che scrivo,
è come un figlio che muore,
un figlio che non ha nome,
ma che si culla nella mia anima.

Dio,
non ti chiedo l'eternità,
voglio solo il tempo per abbracciare
quell'angelo senza volto.

Gli togliero` le ali,
per offrirgli le mie mani.
Le mie lacrime gli doneranno gli occhi,
il mio sorriso glieli aprirà alla vita.

Potrò allora morire,
sapendo di continuare a vivere...

Opera scritta il 24/03/2015 - 10:04

Da laura Rosiglioni

Letta n.1237 volte.

Brava Laura. Poesia commovente e piena di vita.
Considerata poi l' età...........
Dario

Dario Menicucci 24/03/2015 - 23:20

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Intensa e significativa,
molto bella,complimenti

genoveffa 2 frau 24/03/2015 - 20:29

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Versi caldi, profondi, sentiti.
Ricchi di te!
Molto bella!
ciao Elisa

elisa longhi 24/03/2015 - 19:19

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Grazie mille a tutti ... Ci tengo a dirvi che questa poesia è semplice perché scritta all'età di diciassette anni. Grazie ancora di cuore

laura Rosiglioni 24/03/2015 - 18:14

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Bellissima. L'ultima strofa è davvero fantastica, da l'idea di come una persona che ama sia disposta a sacrificare se stessa. le note conclusive ti dirò che sono anche mie. A tal proposito riporto un mio pensiero che vorrei pubblicare sul sito . Per ora è per te.nelle prossime settimane.
So che vivrò ancora
nei miei figli
Quando parleranno di me
ai loro figli
Quando leggeranno una mia poesia

Roberto Colombo 24/03/2015 - 17:31

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Mi sono molto commosso e sono rimasto particolarmente colpito dall'epilogo. E' un testo di una semplicità disarmante, sa di genuino senso della consapevolezza del proprio essere, dei propri limiti e dei propri voli irrefrenabili. Poesia dagli alti contenuti emotivi ma ciò non deve trarre in inganno in quanto i versi sono ben distribuiti coerentemente col pensiero, il ricordo e la bramosia di quanto oggi è assente nella vita.
Mi inchino anche alla tua sensibilità, dolcissima.
Ciao!

Aurelio Zucchi 24/03/2015 - 16:44

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Bellissimi versi introspettivi, volano in alto eppur sono umani e semplici, essi hanno un grande cuore e molto da insegnarci!
Bravissima!!!!!

Giancarlo Gravili 24/03/2015 - 16:37

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Ringrazio sentitamente Michele Lettini...😊😊😊

laura Rosiglioni 24/03/2015 - 15:55

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Un ultimo desiderio inteso con animo... per insegnare a credere al vital cammino...

Rocco Michele LETTINI 24/03/2015 - 15:51

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