Le campane suonavano a festa, il matrimonio di Stefano e Marina era stato celebrato in una chiesa gotica romana, con navate meravigliose, lunghe e larghe, che catturavano gli invitati degli sposi molto eleganti, contenti di essere li, per quell'evento tanto voluto da un periodo dove esisteva solamente delusione caratterizzata dai momenti inconsueti, litigi all’ordine del giorno, che straziavano il cuore. Essi prima di sposarsi si ripudiavano, perchè troppo diversi. Lei proveniva da una famiglia altolocata, possedeva terreni, ville, su altipiani di montagna, dove andava spesso, per sentire il silenzio, e ammirare i prati in fiore, quando la neve si scioglieva, e il sole arrivava a scaldare la solitudine di una mamma premurosa, che Marina adorava, comprandole tutti gli anni un regalo per il suo compleanno, festeggiato in ristoranti famosi, molto richiesti. Sua madre era stata lasciata dal marito, giocatore d’azzardo, oltre che direttore bancario. Stefano al contrario di lei apparteneva a una famiglia contadina, la quale viveva con poco, ma era felice, unita, ogni giorno mangiavano tutti insieme, in una rustica cucina, scaldata da una stufa a legna, in certi periodi anche d’estate, per via del bosco, che si trovava a fianco all’abitazione. Loro comunque impararono ad amarsi, e a capire che il vero amore prevale su tutto, e niente è più forte di lui
Opera scritta il 28/03/2015 - 10:16
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ho scritto una volta : L'amore è amore non brodo di fagioli.Niente può prevaricarlo.Unisce e cementa le anime.
Nino Curatola 29/03/2015 - 14:03
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Bello il messaggio trasmesso, ma questa scrittura creativa che peraltro, non attiene minimamente alla traccia proposta,non meritava il voto eccellente!
Maria Valentina Mancosu 29/03/2015 - 12:59
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L'Amore vero di ben poche parole ha bisogno per essere narrato...Per viverlo, occorre...la VITA!
!Vera
!Vera
Vera Lezzi 29/03/2015 - 11:51
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Bella narrazione, seppur breve.
Ciao
Aurelio
Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi 28/03/2015 - 18:18
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Di certo non è la ricchezza materiale che dona la felicità ma l'amore e la comprensione si cela con l'umiltà,bellissimo racconto,complimenti
genoveffa 2 frau 28/03/2015 - 16:58
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