L'oltreuomo
Torno alle origini,
mi riunisco,
ritorno unito
con il mondo
e con me stesso.
mi riunisco,
ritorno unito
con il mondo
e con me stesso.
Tramontano
i vecchi valori
dell'illusione,
della morale e
della passività.
In me si scopre
e si annuncia
la frase suprema
ed evolutiva:
Dio è morto.
Non ho paura,
accetto il ritorno
dell'eternità,
del medesimo attimo
nella sua infinita.
Mi sento nuovo,
creo io i miei valori,
e li insegno a chi
non si vuol sottomettere,
a chi è stanco del passivo.
Questo sono io,
Sono l'oltreuomo.
Opera scritta il 06/07/2015 - 23:38
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Commenti
Imperiosa e superba, tipica di un Nietzsche che attaccava tutti i valori che sono ritenuti cristiani, e come dargli torto. Questa la ritengo una dedica ed una propria interpretazione delle più alte figure della letteratura, superuomo, portate a noi in maniera profetica da uno tra i più grandi e rivoluzionari autori, Nietzsche. Complimenti, anche se ti sei cimentato in qualcosa di arduo, infatti non vedo citato il Zarathustra. Comunque un grande componimento!
Salvatore Mauro 07/07/2015 - 11:50
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Credo che tu abbia abbattuto i confini...quelli materiali intendo,molto interessante!
Maria Carla Pellegrini 07/07/2015 - 11:49
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Un titolo strano, una poesia interessante.
Ugo Mastrogiovanni 07/07/2015 - 10:39
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