Frattanto, nel cuore del buio,
mi sveglio;
e peso il tuo respiro molle,
che scandisce il ritmo
dei nostri incrociati palpiti.
Respiro sulle tue labbra:
sentirsi piccolo,
di fronte al mistero
di una tenerezza
appesa ai rami della notte.
E sento come un prodigio
il poterti toccare;
un incanto: sentirti respirare.
Una meraviglia: poterti guardare.
mi sveglio;
e peso il tuo respiro molle,
che scandisce il ritmo
dei nostri incrociati palpiti.
Respiro sulle tue labbra:
sentirsi piccolo,
di fronte al mistero
di una tenerezza
appesa ai rami della notte.
E sento come un prodigio
il poterti toccare;
un incanto: sentirti respirare.
Una meraviglia: poterti guardare.
Opera scritta il 13/12/2015 - 12:15
Letta n.972 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bella e delicata. Ciao
Sabry L. 13/12/2015 - 15:10
--------------------------------------
Dolcissima poesia d'amore. Un grande amore che contempla estasiato la fonte del proprio amore
Complimenti mi è piaciuta moltissimo!
Buona domenica
Nadia
Complimenti mi è piaciuta moltissimo!
Buona domenica
Nadia
Nadia Sonzini 13/12/2015 - 13:00
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.