Chitarra mia,
chitarra strana,
dal primo giorno
che ti ho presa in mano
non ti ho lasciata mai
all'acqua e al vento
scordata
o abbandonata da sola
perché tu sei
il mio più gran tormento.
chitarra strana,
dal primo giorno
che ti ho presa in mano
non ti ho lasciata mai
all'acqua e al vento
scordata
o abbandonata da sola
perché tu sei
il mio più gran tormento.
Tu mi accompagni
in mille e più serate
per risvegliare cuori
tristi e soli
che senza te
io non c'è la farei
né a cantare
e né a prendere alti voli.
E sol con te
e il tuo pentagramma
riesco a salir
diverse scale...
e con la mimica
voce che si scioglie
la serata si eleva
e il ritmo sale...
Con tanti pronti
insieme a festeggiare,
grazie a te chitarra
e le tue corde
che sanno esplorar
strane melodie,
canta chi ama
e chi il cuor si morde.
Opera scritta il 22/12/2015 - 01:49
Da Aldo Messina
Letta n.922 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Buon Natale a Te e ai Tuoi cari da sempre... Aldo.
Rocco Michele LETTINI 23/12/2015 - 11:10
--------------------------------------
Buon Natale e Buon Anno, Aldo! Ciaooo
Fabio Garbellini 23/12/2015 - 07:47
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.