Vaga il pensiero, tra cento colonne,
inermi, esalan le funeste grida,
Il senno catturan, stanchi ed insonni,
canti di sfida.
inermi, esalan le funeste grida,
Il senno catturan, stanchi ed insonni,
canti di sfida.
Migra tra l’orde,’antica la gloria.
Nell’uomo, innato , ricresce il desio,
così la mente si cinge di fronde,
vita ed oblio.
Opera scritta il 24/12/2015 - 14:01
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