Mostriamo al mondo che soffre
I frutti del nostro atavico amore,
mostriamo al mondo che freme
il buio intenso che lento geme.
I frutti del nostro atavico amore,
mostriamo al mondo che freme
il buio intenso che lento geme.
Accendiamo un delicato lume
per dissipare le loro paure,
accendiamo piano un sole
che bruci le loro altere parole.
Specchiamoci in questo lago spento
senza timore di scoprirci veramente,
specchiamoci in questo lago morto
privo di ombre come navi senza porto.
Come quando la Luna piange
e il cielo si perde nel vasto mare,
come quando la Luna giace
qui dove il Male crepita come brace.
La nostra Vera Natura si paleserà
al grande vuoto dei loro occhi,
la loro falsa speranza udrà il riso
di un destino oscuro e inviso.
Resusciterà davanti ai nostri sguardi
obnubilati da una falsa coscienza,
Resusciterà dentro la nostra carne,
dentro il vino delle nostre taverne.

Da M A.
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Commenti
Profonda, riflessiva, ben costruita.. poesia. molto piaciuta..


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