Mai più vedrò
un dì di Pasqua
come questo.
La luce che ora
guardo mai più
si accenderà per mè.
Il tanto verde
e poco azzurro che resta
della giornata piovosa
mai più guarderò
con occhi come questi-
Qualcosa cambierà
e verrà meno in mè
la capacità di vivere da sola.
Mai più potrò vagare
con occhi e spirito liberamente
in questa bellezza infinita.
E se il mio corpo sarà più bello
ilmio spirito soffrirà e sarà solo,
non potrà spaziare in natura alcuna.
Ma vivrò.
un dì di Pasqua
come questo.
La luce che ora
guardo mai più
si accenderà per mè.
Il tanto verde
e poco azzurro che resta
della giornata piovosa
mai più guarderò
con occhi come questi-
Qualcosa cambierà
e verrà meno in mè
la capacità di vivere da sola.
Mai più potrò vagare
con occhi e spirito liberamente
in questa bellezza infinita.
E se il mio corpo sarà più bello
ilmio spirito soffrirà e sarà solo,
non potrà spaziare in natura alcuna.
Ma vivrò.
Opera scritta il 07/06/2012 - 11:35
Da Lucia Ghitti
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