La ruota del mulino
Non ho pace per te,
che sfuggi dalle mie mani,
come un'ombra trafugata dalla notte.
le mie braccia sono pale
che macinano aria
nello stringersi di un abbraccio,
mai ricambiato.
il vento, scerpa il tuo nome
contro la mia dura pietra,
e il lento arrampicarsi dell'edera
mi declina.
gemo, gemo incessante:
il cigolio della ruota di un mulino
che sopravvive,
nell'attesa della piena.
che sfuggi dalle mie mani,
come un'ombra trafugata dalla notte.
le mie braccia sono pale
che macinano aria
nello stringersi di un abbraccio,
mai ricambiato.
il vento, scerpa il tuo nome
contro la mia dura pietra,
e il lento arrampicarsi dell'edera
mi declina.
gemo, gemo incessante:
il cigolio della ruota di un mulino
che sopravvive,
nell'attesa della piena.
Opera scritta il 13/04/2016 - 00:19
Letta n.1015 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bella metafora.. La lenta ruota del mulino "che sopravvive nell'attesa della piena"... La bella espressività di questa poesia, i suoi significati profondi, mi portano a pensare molto. Complimenti
Francesco Gentile 13/04/2016 - 09:04
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Bella poesia! Mi è piaciuta soprattutto l'insolita metafora del mulino
...le mie braccia sono pale
che macinano aria
nello stringersi di un abbraccio
mai ricambiato...è il cuore della poesia e mi è piaciuto molto
Un abbraccio e buona settimana
Nadia
5*
...le mie braccia sono pale
che macinano aria
nello stringersi di un abbraccio
mai ricambiato...è il cuore della poesia e mi è piaciuto molto
Un abbraccio e buona settimana
Nadia
5*
Nadia Sonzini 13/04/2016 - 07:13
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