Sono il pagliaccio
della versificazione.
Irrompo: scherzo e riso,
nel dramma di una confusione
che svia da ciò che langue.
Esatto: tutto langue,
i miei pensieri, la mia prosa
balbuziente;
il mio gioco, che è un tentativo
maldestro di allontanarmi
dall'inguardabile bruttura
del vero.
Parola mistica, ascesi trasognata:
parole a caso, che scivolano
sull'umida pagina
di un fazzoletto di coriandoli.
Sono il pagliaccio
del discorso.
Scherzo coi sentimenti:
esplosione di sorrisi.
Chiamo <<amore>> una rosa di carta,
a <<vita>> uno stare in bilico
sul gioco della tempesta.
della versificazione.
Irrompo: scherzo e riso,
nel dramma di una confusione
che svia da ciò che langue.
Esatto: tutto langue,
i miei pensieri, la mia prosa
balbuziente;
il mio gioco, che è un tentativo
maldestro di allontanarmi
dall'inguardabile bruttura
del vero.
Parola mistica, ascesi trasognata:
parole a caso, che scivolano
sull'umida pagina
di un fazzoletto di coriandoli.
Sono il pagliaccio
del discorso.
Scherzo coi sentimenti:
esplosione di sorrisi.
Chiamo <<amore>> una rosa di carta,
a <<vita>> uno stare in bilico
sul gioco della tempesta.
Opera scritta il 17/04/2016 - 19:52
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
be un fran pagliaccio che dice la sua verità ***** mi piace
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 17/04/2016 - 22:43
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Ciao Giuseppe trovo vero e profondo il tuo messaggio... ciao.
Maria Cimino 17/04/2016 - 22:19
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