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Ho urlato il tuo nome dal bancone
di un bar.
Lo so, ero sbronzo
e la gente rideva di me.
La tua bellezza pari a
quella della vita,
per chi la sa apprezzare.
giuro che ti guardava tutta la
piazza quella sera.
Mi mancava il coraggio e ciò
accadeva appena ti incrociavo.
la tua classe nera,
quegli occhi, quel
comportamento da bambina.
mi mandavi fuori.
mi hai scritto addio,
certo che l'ho letto.
prima ridevo.
prima vivevo.



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Opera scritta il 09/12/2016 - 00:18
Da Antonio D'Alessandro
Letta n.881 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


e tornerai a ridere anche senza di lei...5*

SILVIA OVIS 09/12/2016 - 16:38

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