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Anno VECCHIO

Anno vecchio
vai e porta via
tutti i tuoi panni
sporchi a rottamare
e non tornare più
a casa mia
nessuno ha voglia più
di te ospitare.


Quando sei venuto
eri orgoglioso
portavi un sacco
di doni promessi,
facevi lo spaccone
e il furioso
volevi conquistare
a compromessi:


oggi comincia
una nuova era
cominceremo
a tagliare dalle radici
l'albero che inquina
l'atmosfera
e torneremo
ad esser tutti felici.


Non curando che
poi casca addosso
l'albero senza
radici è morto
e trascina anche
te nel suo fosso
e le promesse tue
non vanno in porto.


Per questo il Popolo
ti manda fuori
a pedate nel sedere
"Anno Brutto "
hai fatto più danno tu
che i colori
delle bandiere che
son tutti a lutto.


Or spero che il
"Nuovo Anno" ci riporta
a rialzar l'albero
della vita abbattuto
e fa entrare il calore
in ogni porta
e sia per tutto il mondo
" il benvenuto."




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Opera scritta il 20/12/2016 - 22:21
Da Aldo Messina
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